RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] a più di 200 specie, circa 50 esemplari di mammiferi appartenenti a 20 specie oltre a numerosi esemplari di rettili, anfibi, insetti, molluschi, funghi, qualche pianta essiccata. Ragazzi non mancò di raccogliere oggetti etnografici recuperati tra la ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] 'equilibrio idrico ed elettrolitico dell'organismo. L'urina che viene da essi prodotta, sia liquida, come nei Mammiferi, negli Anfibi e nei Pesci, sia semisolida, come negli Uccelli e nei Rettili, trasporta pressoché tutti i prodotti di rifiuto. L ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] cardinali, e le cellule midollari formano altri noduli a volte separati, a volte immersi nei noduli corticali. Negli Anfibi le cellule corticali sono disperse a piccoli gruppi tra i cordoni più massicci di elementi corticali; negli Anuri, diffuse ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] del primo, dovuto a un maggior sviluppo del cervello, e riduzione del secondo.
Ontogenesi
Nello sviluppo embrionale degli Anfibi urodeli, nel corso del processo di neurulazione inizia l'allungamento dell'embrione, fino ad allora quasi sferico, per ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] direttamente dall'intestino all'esterno tramite l'apertura anale. In altri animali invece, come i Selacei (pesci cartilaginei), Anfibi, Rettili e Uccelli, le feci sono immesse in una cloaca, dove il tratto terminale dell'apparato digerente sbocca ...
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cimici
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri in miniatura
Le cimici sono insetti appartenenti all'ordine degli Eterotteri. La maggior parte delle specie è terrestre ma molte vivono in acqua dolce, e pochissime [...] in mano perché per difesa possono pungere causando un forte dolore. Queste grosse cimici possono addirittura attaccare e uccidere anfibi di piccola taglia, soprattutto girini, e piccoli pesci. Le femmine depongono le uova sul dorso dei maschi per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] fisica; ai non meno mirabili tentativi di Spallanzani di eseguire l’inseminazione artificiale e la partenogenesi negli anfibi e nei mammiferi, oppure di prelevare succo gastrico dal proprio stomaco per verificare la natura dei processi digestivi ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] ’aquila di mare e altri rapaci, il colombaccio, il cuculo, l’upupa ecc. Scarsi i Rettili, tra gli Anfibi sono presenti la rana temporaria e qualche specie di rospo. Numerosi gli Insetti, specialmente i Coleotteri Carabidi. Discretamente rappresentati ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] muschiato, lepre polare, foche) e uccelli, specialmente palmipedi (gabbiani, procellaria glaciale, urie, strolaghe, alche). Mancano rettili e anfibi. La vegetazione è costituita da boscaglie di betulle e di salici fino a circa 62° di latitudine, nel ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] regioni deserte, la lucertola mantellata (Chlamydosaurus) e varie specie di Geckonidae. In tutto se ne conoscono 200 specie.
Gli anfibî sono rappresentati da 60 specie di rane e rospi, mancando del tutto gli urodeli. Nessuno raggiunge la grandezza di ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...