VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] che il sangue venga succhiato ha proprietà anticoagulante, e come tale è leggermente tossica determinando pruriti.
Gli Anfibî presentano ghiandole pluricellulari velenose cutanee, in alcune specie anche notevolmente sviluppate. A differenza di quanto ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] il gorilla e, soprattutto, gli scimpanzé. Allo stesso modo, nessun albero filogenetico ci autorizza a considerare i Pesci, gli Anfibi o i Rettili come Vertebrati inferiori, in contrapposizione con gli Uccelli e i Mammiferi, che sarebbero invece i ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] animale
Una rassegna accurata effettuata da Beck (1980) mostra che l'uso di strumenti è presente in invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Gli animali usano strumenti per rompere uova, per estrarre larve da substrati di legno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] rediana è, infatti, dominata dall’idea che un’ampia schiera di viventi – insetti, piccoli mammiferi, molluschi o anfibi – nasca spontaneamente (senza, cioè, genitori cospecifici) da materiale organico in decomposizione (ex putri) o, in alcuni casi ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] l'anatomia degli organi elettrici di questi animali.
Con altre ricerche il D. accertò l'esistenza delle "ghiandole renali" in Anfibi e Pesci (Sull'esistenza delle glandule renaline' batraci e ne' pesci e figura di quelle del feto umano, in Atti ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] varia e flessibile in funzione dell’habitat in cui ciascuna di esse vive. I Colubridi acquatici mangiano prevalentemente anfibi e pesci, mentre quelli arboricoli uccelli, pipistrelli, scoiattoli e ghiri. Le specie terricole sono le meno specializzate ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] quinta classe, quella dei Cartilaginosi (con pinne cartilaginose) che Linneo, attribuendo loro una respirazione polmonare aveva chiamato "Anfibi nuotanti" (p. 13).
La precisione descrittiva del C., evidente frutto della esperienza diretta, è sempre ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] Afidi il ruolo primario delle uova nella riproduzione. Ovista era anche Spallanzani, che dalle ricerche sulla generazione degli Anfibi aveva dedotto l'indispensabilità, ma non la partecipazione, dello sperma alla formazione del nuovo individuo. L ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] ) e IV, ibid. 1832 (in collab. con G. De Cristoforis); Cenni sul Museo civico diMilano ed indice sistematico dei rettili ed anfibi esposti nel medesimo, Milano 1857.
Fonti e Bibl.: L'archivio e l'epistolario dello J. sono conservati tuttora a Milano ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] ; dal sacco partono anche nervi specifici e l'ipotalamo è raggiunto da fibre bulbari, acustico-laterali e gustatorie. Negli Anfibi, l'ipotalamo è ridotto e mancano le parti laterali; una situazione simile è osservabile nei Rettili, nei quali sono ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...