CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] quinta classe, quella dei Cartilaginosi (con pinne cartilaginose) che Linneo, attribuendo loro una respirazione polmonare aveva chiamato "Anfibi nuotanti" (p. 13).
La precisione descrittiva del C., evidente frutto della esperienza diretta, è sempre ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] Afidi il ruolo primario delle uova nella riproduzione. Ovista era anche Spallanzani, che dalle ricerche sulla generazione degli Anfibi aveva dedotto l'indispensabilità, ma non la partecipazione, dello sperma alla formazione del nuovo individuo. L ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] che sta distruggendo gran parte della fauna locale; la specie è stata in seguito segnalata anche nelle Hawaii. Gli Anfibi mancano, con l’eccezione di alcune specie esotiche, tra cui il rospo della canna (Bufo marinus), specie sudamericana, velenosa ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] all'altro: nei rettili la temperatura condiziona l'azione del fotoperiodo lungo nell'attivare la gametogenesi, mentre negli anfibi sembra verificarsi l'opposto.
Uno dei più grandi problemi insoluti della fisiologia della r. resta il fenomeno della ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] dimensioni. Il suo investimento riproduttivo, pari al 20% del peso, appare tuttavia modesto rispetto a quello di Dermophis mexicanus, un anfibio tropicale che genera una prole che pesa fino al 65% del peso della madre.
La specie che presenta il più ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] , per formare la classe dei Mammiferi. Un ulteriore passo avanti consiste nell'associare Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi, Pesci ossei, Pesci cartilaginei e Ciclostomi nel sottotipo dei Vertebrati. Infine, Vertebrati, Tunicati e Cefalocordati ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] della regione. I Rettili sono rappresentati da Heloderma horridum, da vari Ofidi e da alligatori e caimani nei fiumi. Gli Anfibi Anuri comprendono fra l’altro una rana di grandi dimensioni (Rana mugiens) e il Nototrema; gli Urodeli il caratteristico ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] , l'estremo luogo di riposo.
Nell'ambiente lacustre abitato dagli Aztechi vivevano molte specie di animali selvatici, come alcuni anfibi, quali l'axolotl ('cane d'acqua') o la salamandra (Ambystoma dumerili), e alcune specie di rane (Rana esculenta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con pidocchi e pulci; ostriche e mitili con i vermi. Riassumendo il suo argomento critico principale ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] tra animali puri e impuri a seconda del tipo di zoccolo e del modo di mangiare. Conosce gli ippopotami, animali "anfibi" che vivono nelle regioni orientali (l'India) e in Egitto (nel Nilo) e sono soprannominati "buoi acquatici" o "cavalli acquatici ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...