Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] : i maschi picchiettano il carapace delle femmine con un ritmo diverso per ogni specie. Sono frequenti i segnali acustici (Anfibi Anuri, Uccelli notturni, Insetti), e quelli chimici (molte specie di Mammiferi e di Insetti). Certi Protozoi emettono ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] motoria.
Il g. appare limitato ad alcuni Vertebrati. Non è stato infatti riscontrato negli Insetti e negli altri Invertebrati, negli Anfibi, nei Rettili e pressoché in tutti i Pesci; tra gli Uccelli il g. è presente in alcune specie, in particolare ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] cronometrico è una delle forme più frequenti di orientamento degli animali ripari (Crostacei, Aracnidi, Insetti, taluni Pesci e Anfibi), che - mediante tale meccanismo - riescono a mantenersi entro la loro zona di elezione, o a ritrovarla con un ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] alla competizione spermatica sono state osservate in un gran numero di gruppi tassonomici che comprendono insetti, anfibi, uccelli e mammiferi. Dunque l'aumentata produzione di spermatozoi in risposta alla competizione spermatica sembrerebbe essere ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] selezione sessuale in organismi che vanno dagli artropodi agli uccelli e ai mammiferi (Andersson, 1994); insetti, uccelli, anfibi e pesci predominano tra le specie studiate. Tra i caratteri maschili che più spesso appaiono controllati dalla selezione ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] degli animali, Napoli 1879; L'indirizzo moderno delle scienze naturali in Italia, Bologna 1882; Ulteriori studi sullo scheletro della mano degli Anfibi Anuri, in Atti d. Acc. d. Lincei. Rend., cl. sc. fis., mat. e nat., s. 5, I (1892), pp. 203-06 ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] , l'estremo luogo di riposo.
Nell'ambiente lacustre abitato dagli Aztechi vivevano molte specie di animali selvatici, come alcuni anfibi, quali l'axolotl ('cane d'acqua') o la salamandra (Ambystoma dumerili), e alcune specie di rane (Rana esculenta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con pidocchi e pulci; ostriche e mitili con i vermi. Riassumendo il suo argomento critico principale ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] tra animali puri e impuri a seconda del tipo di zoccolo e del modo di mangiare. Conosce gli ippopotami, animali "anfibi" che vivono nelle regioni orientali (l'India) e in Egitto (nel Nilo) e sono soprannominati "buoi acquatici" o "cavalli acquatici ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] dovrebbe fornire una componente pure direzionale al rivelamento delle onde idrodinamiche in campo vicino. In effetti, Pesci e Anfibi sono capaci di localizzare oggetti in movimento a qualche distanza.
Le osservazioni di Sand indicano che il canale ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...