L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] gli uccelli, [è possibile collocare] gli ornitorinchi e le echidne, fra gli uccelli e i rettili, le tartarughe; fra gli anfibi e i pesci, il proteo, i lepidosirenidi, e questo senza parlare di quei fossili che, per una singolarità assai rimarchevole ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] tutti gli invertebrati (che per numero sono dominati ampiamente dagli artropodi, soprattutto insetti), i pesci, gli anfibi e i rettili regolano la loro temperatura corporea passivamente, scegliendo i microambienti opportuni. Le salamandre vivono bene ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] tutti gli invertebrati (che per numero sono dominati ampiamente dagli artropodi, soprattutto insetti), i pesci, gli anfibi e i rettili regolano la loro temperatura corporea passivamente, scegliendo i microambienti opportuni. Le salamandre vivono bene ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] all'altro: nei rettili la temperatura condiziona l'azione del fotoperiodo lungo nell'attivare la gametogenesi, mentre negli anfibi sembra verificarsi l'opposto.
Uno dei più grandi problemi insoluti della fisiologia della r. resta il fenomeno della ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] la scienziata bolognese (Epistolario, I-II, passim).
Alcune lettere trattano di una serie di esperienze di rigenerazione in anfibi urodeli e in gasteropodi. Esperienze simili erano state già fatte dal Lavoisier, ma furono poi ripetute dallo stesso ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] Nome dato da J. Rückert a particolari c., detti anche piumosi, presenti negli oociti di alcuni vertebrati (specialmente anfibi), durante lo stadio meiotico del diplotene; vanno perciò considerati bivalenti. Lungo i cromatidi, molto despiralizzati, si ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] : Uccelli appartenenti allo stesso genere mostrano una variabilità genetica molto più bassa di quanto non si osservi negli Anfibi e nei Rettili, a dispetto di una grande variabilità morfologica. Ciò può indicare che le specie congeneri degli ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] e sintetizzano grandi quantità di RNA espandendosi in maniera a volte molto evidente, come nel caso dei cromosomi a spazzola degli anfibi.
L'arresto della sintesi dell'RNA e la condensazione dei cromosomi segna l'inizio della diacinesi. I cromosomi s ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] e identificato questa sostanza che è un apterina. Sostanze del terrore e chemioricettori sono stati trovati anche negli Anfibi. Le ricerche sui Rettili sono molto incomplete e sembra quasi sicuro che gli Uccelli rappresentino la grande eccezione ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] conservare infatti la sua identità e quindi anche la sua ‛totipotenza'. Questo è stato dimostrato, almeno per gli Anfibi, dagli esperimenti di Gurdon e altri, che negli anni sessanta trapiantarono nuclei di cellule somatiche differenziate di rospo ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...