cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] di costruire una mappa spaziale del mondo esterno.
Il sistema nervoso centrale dei Vertebrati
Nei Vertebrati (Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi) il sistema nervoso centrale è disposto in posizione dorsale ed è costituito dall'encefalo ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] di notte, nelle gallerie del legno che hanno scavato dando origine alle leggende degli 'orologi della morte'. Pesci, anfibi, uccelli assumono di volta in volta colorazioni particolari; i maschi dei ragni segnalano, col rischio di essere mangiati, la ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] della famiglia delle Hylidae, Messina 1896; Nikolaus Kleinenberg: necrologia, Messina 1898; Su alcuni vasi sanguiferi tegumentali di un anfibio (Hyla viridis) e sui loro rapporti con derma ed epidermide, Firenze 1899; Sopra la malaria e le zanzare ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] larve delle zanzare e dei Chironomidi sono il cibo quotidiano di moltissimi pesci, mentre gli adulti vengono predati da anfibi, pipistrelli, rondini e altri uccelli. Le mosche sono il cibo quotidiano di rondini, rondoni, balestrucci e altri uccelli ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] l'anatomia di un phylum fra i più importanti perché da esso si ritiene abbiano tratto origine gli Anfibi, primi Vertebrati subaerei, il mutato habitat di Latimeria rispetto agli altri Celacantidi i cui rappresentanti fossili sono essenzialmente ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] che il sangue venga succhiato ha proprietà anticoagulante, e come tale è leggermente tossica determinando pruriti.
Gli Anfibî presentano ghiandole pluricellulari velenose cutanee, in alcune specie anche notevolmente sviluppate. A differenza di quanto ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] animale
Una rassegna accurata effettuata da Beck (1980) mostra che l'uso di strumenti è presente in invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Gli animali usano strumenti per rompere uova, per estrarre larve da substrati di legno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] rediana è, infatti, dominata dall’idea che un’ampia schiera di viventi – insetti, piccoli mammiferi, molluschi o anfibi – nasca spontaneamente (senza, cioè, genitori cospecifici) da materiale organico in decomposizione (ex putri) o, in alcuni casi ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] varia e flessibile in funzione dell’habitat in cui ciascuna di esse vive. I Colubridi acquatici mangiano prevalentemente anfibi e pesci, mentre quelli arboricoli uccelli, pipistrelli, scoiattoli e ghiri. Le specie terricole sono le meno specializzate ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] quinta classe, quella dei Cartilaginosi (con pinne cartilaginose) che Linneo, attribuendo loro una respirazione polmonare aveva chiamato "Anfibi nuotanti" (p. 13).
La precisione descrittiva del C., evidente frutto della esperienza diretta, è sempre ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...