Sottordine di Rettili teriodonti estinti, terrestri, erbivori. I resti finora conosciuti provengono per la massima parte dal Permico e dal Trias inferiore dell'Africa australe (formazione di Karoo) e sono [...] gli Anomodonti formano un gruppo sintetico, cioè con affinità multiple, che richiamano varî ordini di Rettili e perfino gli Anfibî e i Mammiferi. Il cranio presenta ossificazione completa e tanto avanzata da far scomparire quasi del tutto le suture ...
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(o spelea) Fauna che popola le caverne, le grotte e tutto il sistema di fenditure che intersecano le rocce. Comprende abitanti sia terricoli sia acquatici, d’acqua dolce e marini, rappresentanti vari gruppi [...] specie di Insetti di diversi ordini: Tisanuri, Collemboli, Ortotteri, Rincoti, Coleotteri ecc., varie quelle di Molluschi. Fra gli Anfibi Urodeli sono tipicamente cavernicoli il proteo e il Typhlomolge del Texas. Tra i Mammiferi, oltre i pipistrelli ...
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Nome comprensivo di molti uccelli Ciconiformi della famiglia Treschiornitidi appartenenti a generi diversi; cosmopoliti, ma assenti nelle regioni settentrionali dei due emisferi. Caratterizzati da un lungo [...] e collo nudi, neri, resto del corpo bianco con l’apice delle primarie e secondarie nero. Si nutre di pesci, anfibi e invertebrati acquatici. Diffuso nell’Africa subsahariana, Iran e Iraq, è presente e nidificante anche in Italia, Spagna e Francia ...
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HOLTFRETER, Johannes
Pasquale Pasquini
Biologo nato a Richtenberg il 9 gennaio 1901. Si laureò in scienze (zoologia) a Friburgo in B. nel 1924. Assistente (1928-33) nel reparto di embriologia presso [...] di vasta portata: notevoli i suoi lavori su espianti da embrioni di Anfibî; lo studio della exogastrulazione; l'analisi delle sostanze inducenti attive nell'embrione di Anfibî; lo studio del comportamento di blastomeri isolati e del surface coat nell ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] , della psicobiologia e della neurofisiologia. In particolare, con lo studio sperimentale della rigenerazione del nervo ottico negli Anfibî (salamandra), sfatando la concezione allora accreditata che la funzione preceda la forma, ha stabilito che le ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] della ghiandola tiroide e attraverso questa influenza è capace di accelerare, come la tiroide, la metamorfosi delle larve degli Anfibî (ormone tireotropo). 4. Secondo B. Zondek e S. Bier esisterebbe un quarto ormone preipofisario che si può chiamare ...
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LINEA LATERALE, organi della
Silvio Ranzi
Sul capo e sui lati del corpo dei Pesci si osservano, sotto la pelle, dei canali riempiti di una secrezione mucosa, che fece dar loro il nome di canali mucosi, [...] senso (senso laterale o sesto senso), proprio non solo di tutti i Pesci, ma anche delle larve acquatiche degli Anfibî.
Nei Pesci si osservano quattro canali principali della linea laterale ordinariamente bene sviluppati. Tre sono sul capo: il canale ...
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Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] , ma soprattutto ad atti del comportamento o della funzione fisiologica svolta in quel momento dall’animale. Un particolare studio riguarda le orme di Rettili, Anfibi, Mammiferi e Uccelli; fin dal Paleozoico si conoscono numerose orme di Rettili e ...
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In biologia, che porta o che contiene l’uovo, o le uova. Negli Anellidi, sono detti segmenti o. i metameri in cui si formano le uova. Appendici o. Appendici a cui sono attaccate le uova fino alla schiusa [...] . Sacco o. (o ovisacco) Formazione sacciforme, presente nelle femmine dei Crostacei Copepodi, degli Anellidi Oligocheti, di alcuni Anfibi e Osteitti, in cui vengono incubate le uova; corrisponde al follicolo ovarico, o follicolo di Graaf, dell’ovario ...
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LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] tutto quel complesso di ricerche sulla meccanica dello sviluppo dell'occhio, dell'orecchio, dell'encefalo, ecc., negli Anfibî e nei Pesci, come pure gli esperimenti sulla ciclopia nei Teleostei (Fundulus) e sulla determinazione e sul differenziamento ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...