Sostanza costituente l’esoscheletro degli Artropodi e i rivestimenti cuticolari di altri Invertebrati. Nel regno vegetale si trova come materiale plastico sostituente la cellulosa nella membrana cellulare [...] cristalline note della c. denominate α, β e γ.
La chitinasi (peso molecolare 30.000) è l’enzima che scinde la c., diffuso in tutti i batteri e i funghi, e prodotto anche da alcuni protozoi, da molti tipi di invertebrati, da rettili, anfibi e pesci. ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] di Invertebrati (Crostacei, Cefalopodi): vivono sulla pelle o sulle branchie di pesci d'acqua dolce e marini, sugli Anfibî, nella vescica urinaria, nelle cavità boccale e nasale di Rettili (Chelonî), talvolta anche su Mammiferi acquicoli nella cavità ...
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. Zoologia. - È fenomeno che rientra in quel complesso di reazioni e di adattamenti, che a molti animali consentono di sottrarsi, attraverso un più o meno profondo torpore delle attività vitali, all'azione [...] rilevare come le specie estivanti siano, in massima, per posizione sistematica, assai vicine a quelle ibernanti: i Rettili e gli Anfibî, gl'Insetti e gli Aracnidi o i Molluschi, la gran parte dei quali nei climi temperati passa l'inverno in letargo ...
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HENNEGUY, Louis-Félix
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Biologo francese, nato il 18 marzo 1850 a Parigi, morto ivi il 26 gennaio 1928. Studiò medicina a Montpellier, dove fu preparatore di Ch. Rouget. Allievo di Claude Bernard nel [...] Vertebrati (teleostei: trota) e degl'Insetti e inoltre su alcuni problemi riguardanti la partenogenesi sperimentale degli Anfibî. Diresse le Archives d'Anatomie microscopique fondate da Balbiani e da Ranvier.
Opere principali: Études physiologiques ...
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KAMMERER, Paul
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Vienna il 18 agosto 1880, morto a Puchberg (Hochschneeberg) presso Vienna, il 23 settembre 1926. Cultore fin dall'inizio di studî di morfologia e di [...] nel colore del corpo, nella forma di alcuni organi e nel ritmo di certe funzioni di animali (soprattutto Anfibî: salamandra, proteo) sottoposti a particolari stimoli introdotti nell'ambiente, e alla possibilità della trasmissione ereditaria delle ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] le trabecole restano separate e distanti l’una dall’altra (Anfibi Anuri) il c. si dice platibasico, se si fondono pterigoquadrato si attacca direttamente al neurocranio (nei Dipnoi, Anfibi, Rettili).
Quanto descritto riguarda il cranio cartilagineo ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] dermica, che porta al centro un dentello costituito da dentina e ricoperto di smalto.
La dentatura animale
Negli Anfibi che sono provvisti di d., questi sono tutti uguali fra loro e costituiscono la cosiddetta dentatura omodonte. Pure omodonte ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] ai Vertebrati è da segnalare la presenza di Pesci Dipnoi adatti alla doppia respirazione, lo sviluppo degli Anfibi con le forme più gigantesche della classe (per es., Mastodonsaurus), il considerevole slancio evolutivo dei Rettili morfologicamente ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] nella stagione fredda che si manifesta come uno stato di torpore. È proprio di alcuni gruppi animali (rettili, anfibi ecc.) ed è causato dall’esigenza di superare condizioni ambientali sfavorevoli a carattere invernale (per es., diminuzione della ...
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Specie (Martes foina; v. .) di Carnivoro Mustelide della sottofamiglia Mustelini. Ha ampia diffusione in Eurasia; presente in Italia a esclusione di Sicilia, Sardegna e Isola d’Elba. Corpo affusolato lungo [...] e stagionali, e include frutta (selvatica o coltivata), piccoli mammiferi, invertebrati, uccelli, uova, rettili, anfibi, piccoli animali domestici e scarti alimentari umani. Presenta territorialità intrasessuale: ogni maschio difende dagli altri ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...