Nel dopoguerra la Direzione generale delle Accademie e B. affrontò il pesante lavoro di ricostruzione o di restauro di 325 istituti colpiti da danni diretti (bombardamenti) e indiretti (infiltrazioni d'acqua, [...] del territorio sotto una coltre di acqua che andava da uno a cinque metri di altezza: per la mancata disponibilità di un mezzo anfibio, il direttore della Nazionale poté arrivare il mattino del 5 a piazza Cavalleggeri, dove l'acqua era già alta da un ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] anticarro e antiuomo sulla spiaggia, anche nella previsione che la costa fosse raggiunta, per obbiettivi modesti, da qualche mezzo anfibio. Se questa complessa organizzazione (che i Tedeschi misero in pratica sulle coste normanne, ma che non fu del ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] ], pp. 631-635). Gli Uccelli, con 332 specie di cui 13 nuove, furono studiati da T. Salvadori; i Rettili e gli Anfibi, per la cui raccolta era stata decisiva la collaborazione degl'indigeni, furono classificati da G. A. Boulenger che definì circa 170 ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] , il principale ostacolo alle nostre comunicazioni marittime. Alla fine del 1941 diede perciò impulso alla preparazione di un assalto anfibio da sferrare nell'estate successiva. Per quanto sia vano ipotizzare l'esito di un'operazione rimasta poi solo ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] si può ricondurre l'inizio in Italia della moderna embriologia sperimentale - sulle uova di Salamandrina perspicillata, specie di anfibio prettamente italiana, di cui descrisse il comportamento sessuale, l'involucro e la segmentazione delle uova; l ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] della famiglia delle Hylidae, Messina 1896; Nikolaus Kleinenberg: necrologia, Messina 1898; Su alcuni vasi sanguiferi tegumentali di un anfibio (Hyla viridis) e sui loro rapporti con derma ed epidermide, Firenze 1899; Sopra la malaria e le zanzare ...
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Autorita indipendenti. Potere delle Autorita di impugnare gli atti della Pubblica Amministrazione
Luigi Cossu
Autorità indipendentiPotere delle Autorità di impugnare gli atti della Pubblica Amministrazione
L’art. [...] dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in www.giustamm.it, 30.1.2012.
2 Quinto, P., L’interesse legittimo «anfibio» nell’Europa del diritto, in www.giustamm.it; Cintioli, F., op. cit.
3 Sulle questioni trattate nel testo può farsi ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] raccoglie per breve tempo il prodotto della secrezione prima d'essere espulso. Di questo tipo sono alcune ghiandole cutanee degli Anfibî. Le ghiandole sebacee della cute dei Mammiferi sono pure alveolari, ma per lo più costituite da almeno due o tre ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] Myxobolus neurobius di Trutta fario.
Di 249 specie elencate da R. Kudo (1919) tutte, tranne 11, sono parassite di Pesci; 5 di Anfibî, 4 di Rettili, una d'Insetti, una di Anellidi.
Le forme celozoiche sono per lo più innocue, e appaiono come corpi di ...
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SALVATAGGIO
Antonio METALLO
. Salvataggio marittimo (XXX, p. 580; App. II, 11, p. 778). - L'IMCO (Organizzazione Consultiva Marittima Intergovernativa, con sede a New York presso le N. U.) impostata [...] (il recupero di naufraghi con mare grosso viene effettuato generalmente da unità navali); nei mari interni si impiegano velivoli anfibî ed elicotteri. Il mezzo di soccorso ideale verso cui si è oggi orientati è un velivolo idoneo non soltanto al ...
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anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...