La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] ideò a sostegno dello sforzo bellico nuove tecnologie, dai radar più sofisticati all'affidabile e versatile DUKW, un mezzo anfibio in grado di sbarcare truppe, rifornimenti e artiglieria pesante anche in condizioni di mare mosso.
Uno dei laboratori ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] dal citoplasma fondamentale. Gli esperimenti effettuati da Karl Bogislaus Reichert (1811-1883) e da Remak sui blastomeri di anfibio suggerivano l'esistenza di una tale membrana, sede di scambi osmotici e separabile dal protoplasma propriamente detto ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] (Renzi 1967): utilizzazione adattata dei termini tecnici (attivare, inquadrare, al pezzo, orientare) o loro deformazione (anfibio, tanica); procedimenti di tipo metaforico (albergo / hotel, baffo, cazziare, a cranio «per ciascuno», frana, imboscato ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] , la serie M46/47/48 Patton, M43; gli Inglesi, il medio Centurion e il pesante Conqueror, mentre i Sovietici schieravano un anfibio leggero (PT-76), un tipo medio (T54/55) e uno pesante (T-10). Si sviluppò quindi una generazione i cui rappresentanti ...
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LIBERIA (A. T., 109-110-111)
Eugenio OBERTI
Camillo MANFRONI
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Eugenio OBERTI
Anna Maria RATTI
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È il più piccolo degli stati indipendenti dell'Africa, e deve il nome [...] comuni a tutta la regione etiopica. Parimenti ricca è la fauna preetologica con molte specie di sauri e ofidî. Ben rappresentati gli Anfibî e i pesci d'acqua dolce. Noteremo la presenza di una specie di dipnoi (Protopterus) diffusa in tutta l'Africa ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] dimensioni. Il suo investimento riproduttivo, pari al 20% del peso, appare tuttavia modesto rispetto a quello di Dermophis mexicanus, un anfibio tropicale che genera una prole che pesa fino al 65% del peso della madre.
La specie che presenta il più ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] e la sua dispersione sono regolate (Uccelli e Mammiferi) e animali che non possiedono questi meccanismi (Pesci, Anfibi e Rettili); i primi sono detti 'omeotermi', i secondi 'pecilotermi'. In mancanza di meccanismi termoregolatori, la temperatura ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] nel L. e nella critica l'idea dello "scrittore dimezzato". In una intervista del 1966 il L. affermava "Io sono un anfibio, un centauro (ho anche scritto dei racconti sui centauri). E mi pare che l'ambiguità della fantascienza rispecchi il mio destino ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] e calcio che avvengono sia nell'interno della fibra miocardica, sia a livello della sua membrana; che tossine della pelle di anfibio, di scorpione e di celenterati possono attivare potentemente di volta in volta i canali del sodio e del calcio; che ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...]
L’abrogazione della rappresentazione e la crisi del rapporto tra realtà e l. hanno sviluppato anche un genere narrativo anfibio, che contamina autobiografia e finzione e che ha finito per riconoscersi nella dizione di ‘autofiction’ (coniata peraltro ...
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anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...