paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] . Se la cinepresa funziona a ventiquattro fotogrammi al secondo, allora sono stati catturati 43 milioni e mezzo di fotogrammi: nel primo fotogramma Anfibio è un girino mentre nell’ultimo fotogramma è una rana. Ci deve essere quindi un momento in cui ...
Leggi Tutto
viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] per es., alcuni Poriferi, Policheti, Onicofori, Aracnidi, Ditteri; fra i Vertebrati anamni lo sono alcuni Selaci, pochi Teleostei e qualche anfibio; negli amnioti la v. è presente in alcuni Rettili e nei Mammiferi, esclusi i Monotremi e i Marsupiali. ...
Leggi Tutto
Parco nazionale della Sardegna, istituito nel 1998, con un’estensione di circa 740 km2; comprende gli ambienti più interni e selvaggi della Sardegna, quali il massiccio del Gennargentu, il Supramonte di [...] sardo e al daino, questi ultimi reintrodotti; ricca anche l’avifauna, con il falco pellegrino, l’aquila reale, l’astore sardo, la pernice sarda e, sulla costa, il falco della regina e il gabbiano corso. Nelle grotte vive l’anfibio Hydromantes genei. ...
Leggi Tutto
clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] del Novecento, ma solo negli anni Sessanta del 20° sec. si riuscì a ottenere il completo sviluppo di embrioni di anfibio fino allo stadio adulto. Successivamente furono condotti esperimenti anche in topi, bovini, ovini e suini; nel 1997 un gruppo di ...
Leggi Tutto
L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] poi a Vieste, pur arroccata in cima alla sua montagna (163). Si tratta sempre, in verità, di rapide azioni anfibie che colgono di sorpresa località in vicinanza del mare, superando di slancio le fortificazioni con procedimento non molto dissimile ...
Leggi Tutto
Genere di Anfibî Urodeli della famiglia dei Salamandridi, costituito da una ventina di specie esclusive, ad eccezione di una vivente nel Siam, degli stagni e dei laghi dell'America settentrionale e del [...] , e per lungo tempo queste forme provviste di branchie si riprodussero regolarmente, tanto da far ritenere che tale anfibio fosse un perennibranchiato, ma ad un certo momento alcuni individui subirono la metamorfosi e si trasformarono in una tipica ...
Leggi Tutto
Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] mare vasti «laghi» costieri, nei quali sfociava la rete di corsi d’acqua dell’entroterra veneto-friulano. Un territorio anfibio, nel quale all’iniziale dominio del dolce — pur con sensibili variazioni nel tempo del tasso di salinità — subentrò quello ...
Leggi Tutto
Postùmia, grotte di Complesso di grotte carsiche della Slovenia, il cui imbocco è a 531 m. s. m., a 1 km dalla omonima cittadina. Conosciute già dal Medioevo, la loro esplorazione sistematica ebbe inizio [...] torna a giorno nel Cavernone di Planina. In una vasca artificiale sono posti esemplari di Proteus anguinus, "fossile vivente", un anfibio cieco presente in questo complesso cavernicolo. Nelle grotte ha sede un'importante stazione biospeleologica. ...
Leggi Tutto
Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] le risorse forestali, tra le quali un posto di rilievo è occupato dal bambù. I prodotti della pesca, sia delle acque interne anfibie (220.000 t annue) che marittime (40.000 t annue), vengono in gran parte essiccati e salati e avviati verso i mercati ...
Leggi Tutto
TALPA (dal latino talpa; lat. scient. Talpa L., 1758; fr. taupe; sp. topera; ted. Maulwurf; ingl. mole)
Oscar De Beaux
Genere d'Insettivori che dà il nome all'intera famiglia (lat. scient. Talpidae Gray, [...] e dal tatto. Si nutrono prevalentemente di lombrichi e di larve d'insetti sotterranei, ma divorano qualsiasi insetto, piccolo anfibio, rettile o altro animale di cui possano impadronirsi, non escludendo il cannibalismo. Alcuni si rendono nocivi nelle ...
Leggi Tutto
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...