Termine che traduce il ted. Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni (famiglia, società civile, Stato) in cui la libertà si realizza oggettivandosi, ossia passa gradualmente dalla [...] , disaccordo e scissione assoluta vengono a costituire l’essenza dell’uomo, che diventa in tal modo un essere «anfibio». Questa morale individualistica trova il suo corrispettivo nell’atomismo dello Stato di diritto moderno, in cui – dice Hegel ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] una presenza bassa di Ca2+ e/o alta di Mg+2, il preparato di Mammifero si comportava come quello di Anfibio nel senso che la stimolazione ripetitiva produceva un potenziamento progressivo (v. fig. 15F): una risposta di saggio successiva, come nella ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] il presidio della laguna di Venezia: cambia il modello di difesa, e viene meno la necessità di un corpo anfibio; il concomitante ridimensionamento del bilancio della Difesa induce alla concentrazione in terraferma del corpo dei Lagunari, in un’unica ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] La fig. 1 mostra la provenienza delle differenti regioni del corpo di un vertebrato (nel nostro caso si tratta di un anfibio). Durante la segmentazione l'uovo si divide in un gran numero di cellule, i blastomeri, che formano la blastula, nella quale ...
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. Si aggiornano qui di seguito tutte le voci dedicate ai varî tipi di aeromobili pubblicate nei precedenti volumi (aeroplano, I, p. 629; App. I, p. 42; II, 1, p. 39; aerostato, I, p. 645; App. I, p. 51; [...] tipi di piccola mole che vengono prevalentemente impiegati come aeromobili da turismo in zone ricche di laghi. Esempio di un moderno anfibio (fig. 3) è il Piaggio P 136-L 2. Bimotore ala alta a gabbiano, scafo centrale, galleggiantini laterali fissi ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] . Dedicò molte delle sue energie allo studio dei secreti e, in particolare, dei veleni prodotti dalla pelle degli anfibi, pubblicando nell’arco di quarant’anni oltre 50 articoli scientifici sull’argomento. Svolse anche studi zoologici descrivendo nel ...
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induzione neurale
Processo nel quale, durante lo sviluppo dell’embrione di vertebrato, il cordomesoderma interagisce con l’ectoderma influenzandone la differenziazione in senso neurale. L’i. n. dà inizio [...] le porzioni più posteriori alle strutture mesodermiche del tronco e della coda.
Meccanismi molecolari
Studi condotti sull’anfibio Xenopus hanno consentito di identificare alcuni fattori che hanno un ruolo cruciale negli eventi dell’induzione neurale ...
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Autovetture. - La produzione moderna delle vetture è orientata secondo due scuole principali: l'europea e l'americana, ciascuna dipendente dalle condizioni di ambiente nelle quali si è sviluppata. Negli [...] Guerra mondiale un ottimo mezzo militare giacché essa è risultata adatta a varie trasformazioni; ne è stato anche ricavato un tipo anfibio.
La Jeep ha un motore raffreddato ad acqua di tipo tradizionale ed è provvista di 4 ruote motrici e un cambio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese aeronautiche del primo Novecento
Fabio Caffarena
Sulle ali del 20° secolo: artigianato del volo e modernità
Nei primi anni del Novecento chi avesse voluto cimentarsi nella costruzione di [...] notevole successo di esportazione. Particolarmente attiva in questa fase fu la Piaggio, capace di commercializzare negli Stati Uniti il bimotore anfibio a cinque posti P.136 (1948) e di esportare in Germania numerosi monomotori P.148 (1951) e P.149 ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] coste nemiche per la distruzione di opere di particolare valore bellico e per la preparazione delle spiagge allo sbarco anfibio con rimozione di ostacoli e mine antisbarco. Vedi assalto, in questa App.
Programmi navali. - S. U. A. - La preparazione ...
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anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...