Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] relazione I/G = E oppure I = GE.
Un esempio di tali dati, ottenuti sul nodo di Ranvier di una fibra nervosa di anfibio, è rappresentato nella fig. 16 (v. Dodge, 1963). Il grafico B mostra tre diverse caratteristiche. La linea sottile (IL) denota il ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] detentore di 6 records). Successo ebbe la produzione dei biplani turismo e scuola Ca. 100 (oltre 2.500 esemplari; ali ripiegabili, idro, anfibio e con pattini), Ca. 125 (anche versione idro), e nel 1940 il Ca. 164. Il biplano da acrobazia Ca. 104 si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il XVIII secolo continuano a confrontarsi, senza pervenire a soluzioni [...] a partire dal 1768, l’analoga dimostrazione della preesistenza del girino di Spallanzani. Osservando al microscopio uova di anfibio prima e dopo la fecondazione, il naturalista italiano non riesce a riscontrare la minima trasformazione della sostanza ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] ’inizio del Settecento, G.W. Leibniz definisce il numero immaginario «meraviglia dell’analisi, mostro del mondo ideale, quasi anfibio tra l’essere e il non essere». I numeri complessi furono pienamente accettati solamente dopo la loro interpretazione ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] Corti della percezione dei suoni (fig. 1).
L’o. medio, presente in tutti i Tetrapodi (eccettuati i Serpenti e qualche Anfibio Apode), si origina in relazione con la prima fessura branchiale e consta della cassa del timpano, o cavità timpanica, della ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] perché quasi accennano all'impiego moderno dei carri armati.
Il più famoso carro armato del Rinascimento è forse quello detto anfibio, inventato dall'italiano Agostino Ramelli, che nel 1588 era ingegnere di Enrico III re di Francia. Era una specie di ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] anni Sessanta, fu in produzione lo Alvis Stalwart ("gagliardo"), a tre assi motori della portata di 5 t e per di più anfibio. Apparvero i trattori per rimorchi portacarri, come l'Antar Mk3 (6×4 o 6×6), oggi sostituiti dallo Scammel.
In Francia le ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] favore di questa tesi ancora la circostanza che secondo i Sumeri stessi la civiltà sarebbe stata loro apportata da un mostro anfibio salito sulla terra dal Golfo Persico (Oannes). Quando i Sumeri immigrarono nel paese, questo era già occupato da una ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] difende fino a che i nati non siano capaci di provvedere a sé stessi. Veri e proprî nidi costruiscono, tra gli Anfibî, le femmine di Phyllomedusa Iheringi e di Hyla nebulosa, con foglie riunite mediante una massa spinosa; Hyla faber fabbrica col ...
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NIASSA, Lago (ingl. Nyasa; port. Nyassa; A. T., 118-119)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Lago dell'Africa orientale, che occupa parte della sezione più meridionale della grande fossa estafricana (v. [...] e Ciprinodontidi una specie. Il lago possiede testuggini acquatiche trionicidi (Sternothaerus sinuatus e Cycloderma frenatum). Un anfibio (Xenopus mülleri), il coccodrillo nilotico e due ippopotami (Aonyx capensis e Lutra maculicollis) completano la ...
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anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...