Mare marginale (2.260.000 kmq. di superficie), dipendenza dell'Oceano Pacifico, chiuso ad O. dalle coste della Siberia e dal Camciatca, a S. dalle isole Aleutine, a E. dalle coste dell'Alasca. Comunica [...] , quelli dei pescatori inglesi e canadesi nel Mare di Bering e la necessità di assicurare la regolare riproduzione del prezioso anfibio.
La sentenza arbitrale fu lealmente accettata ed eseguita dalle due parti, e l'opinione pubblica dei due paesi ne ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] dello sbarco in Sicilia e dell’invasione dell’Italia. Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943, fu sferrato l’attacco anfibio contro l’isola, che cadde il 17 agosto. Alla caduta del fascismo (25 luglio 1943) seguirono le trattative del nuovo governo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Ravenna soltanto, ove una tale realtà aveva preso forma per la prima volta - Eracléa ebbe in comune l'idea della città anfibia, fulcro di potere proprio in quanto tale.
La valorizzazione di Grado, di Torcello, di Jésolo al tempo di Eraclio, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] . E così i Giornali diventeranno “marionette ridicole” e il francese una “linguaccia” imparata a caso in un “paese anfibio”.
La ricerca esistenziale diventa allora un lungo e continuo viaggio durante il quale la formazione del carattere si intreccia ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] a tre segmenti.
Non si conoscono resti fossili di strutture intermedie tra una pinna e un arto: i fossili primitivi di Anfibi hanno già la struttura di veri e propri arti, per quanto ancora rozzi e imperfetti, tali da consentire una locomozione sul ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] 8 luglio 1912), le sue unità bombardarono le forze nemiche lungo il litorale di Zeira simulando la preparazione a uno sbarco anfibio. Le azioni nella guerra di Libia gli valsero la nomina a cavaliere dell’Ordine militare di Savoia per gli «illuminati ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] Farnese, il 10 novembre 1549, Salviati era considerato uno dei papabili. Il pronostico di Paolo Giovio su di lui «come animale anfibio, che non si sa dove penda, doverebbe esser suggetto degno per molte buone parti che in esso sono» (Lettere, 1956 ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] più concrete come acquarizia, sug de Gorizia o persino zucchero de Gorizia (Pfister 1980: 103). L’anfibio salamandra < lat. salamandra < gr. salamándra, porta nomi dialettali quali malisandra, saramándrola, malalisandra, biscialisandra ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il fagiano ramato (Syrmaticus soemmerringii) e la salamandra gigante del G. (Andrias japonicus), il più grande anfibio vivente, specie di grande importanza biogeografica. Molto diffusi sono il cane procione (Nyctereutes procionoides), presente anche ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] " della Partenavia. Nel campo degli elicotteri. sono da ricordare il Bell-Agusta 102 e l'Agusta 104, un piccolo biposto economico. L'anfibio F. N. 333 ha stabilito parecchi primati. Per la classe C 3 è stata raggiunta la quota di 7188 m e le velocità ...
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anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...