Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] sarebbero quindi filogeneticamente più vicini ai Rettili e agli altri Tetrapodi attuali che non ai rimanenti ordini di Anfibi. I rinvenimenti fossili non consentono comunque di collegare le forme paleozoiche a quelle più recenti. Mancano, per es ...
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Anfibio dell'ordine Urodeli diffuso in Europa, nell'Asia nordoccid. e nell'Asia Minore; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (Salamandra salamandra), lunga 15÷32 cm, con pelle a macchie gialle [...] (o rosse in alcune varianti) su fondo nero lucido, presente fra le lettiere di foglie dei boschi e che partorisce in acqua fino a 70 larve che metamorfosano dopo 2÷3 anni; la s. nera (S. atra), lunga 12 ...
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Anfibio Urodelo (Ambystoma mexicanum) di alcuni laghi del Messico. È una grossa salamandra, generalmente di colore nero ma talvolta anche albina. È noto per la sua neotenia: ha facoltà di riprodursi anche [...] allo stato di larva branchiata, quando non è ancora completamente metamorfosato. In questo caso, la riproduzione inibisce l’ulteriore proseguimento dei processi di metamorfosi. Il permanere o no allo stato ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] e introdotto in Europa, così chiamato per il richiamo che ricorda un muggito.
ANTROPOLOGIA
Un vero culto del t. si registra solo in rarissimi casi (per es., in quello del t. Api egiziano e presso qualche ...
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Naturalista e viaggiatore (Glarona 1818 - Jakobshoff, Austria, 1889). Per oltre vent'anni viaggiò nell'America Merid. (Brasile, Cile, Bolivia, Perù) attraversando più volte le Ande e raccolse molto materiale [...] etnologico e zoologico. Illustrò il fossile dell'anfibio Andrias scheuchzeri ritenuto un resto umano (Homo diluvii testis). Descrisse le sue esplorazioni in Reise durch Südamerika (5 voll., 1866-69). ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri appartenenti alla famiglia Bufonidi, i veri r., e per estensione di alcuni membri di altre famiglie (Bombinatoridi, Discoglossidi, Pelobatidi, Rinofrinidi e Scafiopodidi) [...] strettamente legati alle raccolte d’acqua al di fuori del periodo riproduttivo. R. comune Specie (Bufo bufo; fig. A) di Anfibio Anuro Bufonide. Largamente diffuso, terricolo, ha corpo appiattito e tozzo in media lungo 8-14 cm (può raggiungere i 18 cm ...
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Nome comune dei rappresentanti della famiglia Ippopotamidi, Mammiferi Artiodattili diffusi nel Pleistocene in tutta l’Europa centro-meridionale e nell’Asia meridionale fino all’India, oggi limitati all’Africa. [...] perdita di habitat sono le principali cause di minaccia.
L’i. pigmeo, Hexaprotodon (o Choeropsis) liberiensis (fig. B), ha forma simile all’i. anfibio ma è più piccolo (lungo fino a 1,8 m, pesa fino a 280 kg); ha un muso più corto con orbite oculari ...
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Sottoclasse di Vermi piatti della classe dei Trematodi, tutti endoparassiti, il cui ciclo biologico presenta un’alternanza di riproduzione agamica e gamica, attraverso 2 o 3 ospiti (v. fig.). Sono per [...] un certo periodo di vita libera nell’acqua, in un secondo ospite intermedio (un mollusco, un pesce o un anfibio) ove si incistano divenendo metacercarie (in alcuni casi possono anche incistarsi su erbe: per es., Fasciola); successivamente vengono ...
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Postùmia, grotte di Complesso di grotte carsiche della Slovenia, il cui imbocco è a 531 m. s. m., a 1 km dalla omonima cittadina. Conosciute già dal Medioevo, la loro esplorazione sistematica ebbe inizio [...] torna a giorno nel Cavernone di Planina. In una vasca artificiale sono posti esemplari di Proteus anguinus, "fossile vivente", un anfibio cieco presente in questo complesso cavernicolo. Nelle grotte ha sede un'importante stazione biospeleologica. ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] testa, nella rigenerazione del braccio di una stella di mare, l'estremità terminale; in quella di un arto di un Anfibio, la mano o il piede, ciò che comunemente si esprime nella cosiddetta regola del differenziamento basipeto del rigenerato. Si deve ...
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anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...
anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...