Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] : le molecole di polimero in soluzione si contorcono e girano in continuazione, mentre le membrane formate da strati di molecole anfifiliche non sono rigide ma si muovono e si piegano sotto l'effetto del moto browniano.
Infine, i materiali sono in ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] una testa ‛idrofila', costituita ad esempio da un residuo che dà origine a una dissociazione ionica. Esempi di molecole anfifiliche sono i sali alcalini degli acidi grassi, quali l'oleato di sodio, C17H33COONa, gli alchilsolfonati alcalini e così via ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] e in parte idrofoba, tendono a organizzarsi formando degli aggregati micellari. Fra le molecole coinvolte, dette anfifiliche, rientrano per esempio i sali alcalini degli acidi grassi, gli alchilsolfonati e altre che agiscono come tensioattivi ...
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anfifilico
anfifìlico agg. [comp. di anfi- e -filo, con il suff. aggettivale -ico, sul modello dell’ingl. amphiphilic] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, molecole anfifiliche, contenenti un gruppo idrofilo e uno lipofilo; dalla loro associazione...