ITTIOLOGIA (dal gr. ἰχϑύς "pesce" e λόγος "discorso")
Decio Vinciguerra
È quella parte della zoologia (v.) che studia i pesci, la loro forma, struttura e organizzazione, nonché le abitudini, il modo [...] Protopterus da poco scoperti; quella dei Ciclostomi (v.) per le Lamprede e quella dei Leptocardî per l'Amphioxus (v. anfiosso), del quale venne così riconosciuta l'affinità coi Vertebrati.
Il sistema del Müller fu adottato nel suo complesso da Albert ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] che però presenta un'ampolla con una crista ad ogni suo sbocco. Mancherebbe la terza crista.
L'anfiosso non presenta labirinto. In alcuni invertebrati esistono formazioni che ricordano lontanamente il labirinto membranoso (statocisti).
Il labirinto ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] anche ammettere che vi è una differenza molto maggiore di capacità mentale fra un pesce inferiore come la lampreda o un anfiosso e una scimmia superiore, che fra questa e un uomo" (C. Darwin, L'origine dell'uomo, 1871).
Considerato quindi in una ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] , invece, il loro sbocco è unico, e unico può presentarsi l'utero in seguito a coalescenza dei due ovidutti.
Nei Cordati primitivi (Anfiosso) le gonadi sono in numero di 26 paia, ma in tutti gli altri Vertebrati è presente un solo paio di gonadi o ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] poi il tipo dei Cordati, per comprendervi, oltre ai Vertebrati, i Tunicati e gli Acranî o Leptocardî (v. anfiosso). E. Haeckel propose poi la suddivisione del regno animale in due sottoregni: Protozoi, animali unicellulari, comprendente il solo ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] base di tutti i Vertebrati. Con molta probabilità, questo gruppo è rappresentato dai Cefalocordati, ai quali appartiene l'anfiosso, un piccolo animale marino, la cui organizzazione e, soprattutto, lo sviluppo embrionale del quale sono stati molto ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] la transizione dagli invertebrati ai vertebrati restava ancora oscura, le ricerche di Alexandr Onufrieviã Kovalevskij (1840-1901) sull'anfiosso e sui tunicati avevano mostrato che la barriera tra i due grandi gruppi di organismi non era impenetrabile ...
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anfiosso
anfïòsso s. m. [lat. scient. Amphioxus, comp. di amphi- «anfi-» e gr. ὀξύς «aguzzo»]. – In zoologia, cordato primitivo, considerato come progenitore dei vertebrati, tipico rappresentante dei leptocardî o acranî o cefalocordati. Nei...
isolecitico
iṡolecìtico agg. [comp. di iso- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia (anche alecitico o oligolecitico), detto dell’uovo in cui il vitello o tuorlo è scarso e uniformemente distribuito nel protoplasma (echinodermi,...