In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o [...] omolecitiche) ...
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Biologo (Edimburgo 1851 - presso Courmayeur, in un incidente di montagna, 1882). Fratello di Arthur James, insegnò morfologia animale a Cambridge; autore di parecchie importanti ricerche embriologiche, [...] particolarmente sugli Elasmobranchi, sugli Aracnidi, sul Peripatus, sull'anfiosso, e di un eccellente trattato di embriologia comparata: Comparative embryology (2 voll., 1880-81). ...
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Biologo (Daugavpils 1840 - Pietroburgo 1901), prof. nell'univ. di Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1887). Autore di lavori fondamentali sull'embriologia dei Tunicati (1866-71), nei quali dimostrò [...] la presenza della corda dorsale, del balanoglosso (1860), dell'anfiosso (1867), dei Ctenofori e di varî Vermi e Artropodi. La sua opera embriologica fu notevolissima anche per le considerazioni generali (derivazione dei Vertebrati, generalità della ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] del corpo dei Vertebrati.
In molti Invertebrati il m. si origina fin dalle primissime fasi della segmentazione. Nei Cordati (anfiosso, Anfibi, Uccelli ecc.) il m. si origina dal tetto dell’archenteron, negli Uccelli, in corrispondenza della linea o ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] quali la notocorda è ristretta in fase embrionale alla zona della coda per poi scomparire nell’adulto, e i Cefalocordati (anfiosso) nei quali la notocorda percorre tutto il corpo e permane nella vita adulta. Questo avviene anche nei Vertebrati più ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] e della grandezza dei blastomeri. A seconda del tipo di s. si distinguono uova oloblastiche, a s. completa o totale (anfiosso, Ciclostomi, Anfibi e Mammiferi), che può essere uguale e regolare o ineguale e irregolare (nel qual caso i blastomeri ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] 'vertebrato': lo stadio adulto era infatti privo tanto della corda quanto del tubo (John Goodsir aveva già paragonato l'anatomia dell'anfiosso a quella dell'ascidia nel 1844). Fu in una serie di scritti e appunti pubblicati tra il 1865 e il 1871 che ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] con scarsa o nulla quantità di tuorlo, perciò a segmentazione totale uguale o lievemente ineguale (ricci di mare, anfiosso ecc.).
Nelle uova oloblastiche a segmentazione molto ineguale, il processo di gastrulazione si compie in massima parte per ...
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anfiosso
anfïòsso s. m. [lat. scient. Amphioxus, comp. di amphi- «anfi-» e gr. ὀξύς «aguzzo»]. – In zoologia, cordato primitivo, considerato come progenitore dei vertebrati, tipico rappresentante dei leptocardî o acranî o cefalocordati. Nei...
isolecitico
iṡolecìtico agg. [comp. di iso- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia (anche alecitico o oligolecitico), detto dell’uovo in cui il vitello o tuorlo è scarso e uniformemente distribuito nel protoplasma (echinodermi,...