L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] velum, sorretto da 240 pennoni inseriti in mensole poste subito al di sotto della cornice dell'attico. La realizzazione dell'AnfiteatroFlavio non rappresenta solo un'impresa di grande monumentalità ‒ con i suoi quasi 50 m di altezza è infatti uno ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di un grande bacino in Campo Marzio dedicato alle naumachie. Nel 69 d.C. l'imperatore Vespasiano inizia la costruzione dell'AnfiteatroFlavio, il Colosseo, il più grande del mondo, capace di 85.000 spettatori. Plinio il Vecchio testimonia inoltre di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] 1984 (trad. it. L’arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Milano 1988).
M.L. Conforto, L’AnfiteatroFlavio: costruzione, ricostruzione e restauri, «Metamorfosi», 1986, 3, pp. 81-84.
Le torri di Bologna. Quando e perché sorsero, come ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , il travertino aveva avuto. Esso continuò, comunque, ad essere largamente usato per le grandi opere monumentali (esempio l'AnfiteatroFlavio) la cui mole rendeva troppo costoso l'uso dei m., e come pietra particolarmente idonea per le parti esterne ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] : G. Lugli, in Studi Romani, 1914, p. 21 ss.; id., in Bull. Com., 1918, p. 43 ss. Per l'anfiteatroflavio: K. Ronczewski, Die Stuckgewölbe des Kolosseums, in Schweizerische Bauzeitung, XLVII, 1906; H. Lemonnier, Les Stucs du Colisée, in Comptes-Ren ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] di Napoli, 1930-31, pp. 295-387; A. Parascandola, I fenomeni bradisismici del Serapeo di Pozzuoli, Napoli 1947; A. Maiuri, L'anfiteatroflavio puteolano, in Mem. dell'Accad. Arch. Lett. e B. A. di Napoli, 1955; M. Napoli, La statua ritratto di Virio ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] anche notizia del progetto, suggerito a Adriano, ma non eseguito, di contrapporre al colosso di Helios-Nerone presso l'anfiteatroflavio, un altro colosso raffigurante Selene (Histor. Aug., Hadr., 19, 13). Scritti di A. sulla Poliorcetica ci sono in ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] , cioè le mura e i giardini, l'Artemision, l'altare di Delo, il Mausoleo e aggiunge significativamente alla lista l'anfiteatroflavio. Igino (Fab., 223) annovera fra i septem opera mirabilia l'Artemision, il Mausoleo, il Colosso di Rodi, lo Zeus, il ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] del Mausoleo di Adriano (Préchac); ma le fonti parlano solo dell'abile trasferimento del colosso in piedi presso l'AnfiteatroFlavio (v. decrianus). Le misure della base in laterizio, costruita in questa occasione, un quadrato di m 7,50, confermano ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] 'Accademia di S. Luca ottenendo il secondo premio. Nello stesso anno eseguì la copia manoscritta della Descrizione dell'anfiteatroFlavio, appena dato alle stampe all'Aia (1725) da Carlo Fontana, disegnando tutte le tavole illustrative.
Questo lavoro ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...