Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] visibili, degli scavi del secolo scorso hanno permesso di accertare. Tracce, facilmente identificabili, di un teatro romano e di un anfiteatro si osservano nella parte più alta della città. Gli avanzi monumentali antichi, rinvenuti nelle cantine e ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] travolsero Sort nella loro avanzata verso occidente.
In campo punico-romano, oltre a Leptis e Sabratha di cui si dirà in mentre dal 1962 in poi si è ripreso e concluso lo scavo dell'anfiteatro (A. Di Vita), del quale il restauro è in fase avanzata. ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] muraria anche a Novae, dove scava una missione bulgaro-polacca; anfiteatro a Marcianopolis (oggi Reka Devnya); il "complesso di S. meglio conservato della B., è stato scavato a Odessos romano. La foto aerea ha reso possibile identificare il centro ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] , tempietto, aula di culto imperiale, terme, anfiteatro) della piccola colonia romana, sorta forse in Hus, Vulci étrusque et étrusco-romaine, Parigi 1971. Volsinii: F. T. Buchicchio, in Röm. Mitt., LXXVII (1970), p. 19 segg.; J. Andreau, in Enc. Arte ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] le parodi presenta caratteri di transizione al tipo di teatro romano. Teatro e tempio b costituiscono gli elementi di un unico teatro; mentre le murature in opera incerta dell'anfiteatro sono conservate sotto edifici secenteschi disposti a ellisse. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e con sopra delle aggiunte a forma di orecchi (un antico tipo romano); nell'Aurès si usa anche l'aratro a uncino con manico e avorio, pelli, schiavi, belve per gli spettacoli dell'anfiteatro, forse anche polvere d'oro; gli altri prodotti del ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] la Val d'Adige fino a costruire il piccolo, ma tipico anfiteatro di Rivoli Veronese, e un altro ramo ancora si collegava col rete stradale stesa sulla zona alpina secondo il tracciato fondamentale romano: la via Iulia Augusta, la via Claudia, la via ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nel suo genere più alta del genio artistico italico, alla cupola di San Pietro.
Ampliamento romano della costruzione circolare è altresì l'anfiteatro. E, sempre ingigantendo, Roma arriva alle proporzioni delle sue terme, basiliche, trofei, ninfei ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] , con coltivazione a giorno disposta a guisa d'immenso anfiteatro.
L'U.R.S.S. possiede riserve enormi di segg.; L. De Launay, in Daremberg e Saglio, Dict. d. antiq. gr. et rom., s. v.; Blümner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 2142-49, s ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] (III, 23-24); il primo permette e regola il commercio romano in Sardegna, il secondo lo proibisce e fa insieme divieto di edifici della città, come della Caralis romana sussistono tuttora l'anfiteatro, in parte scavato nel masso, resti di una casa, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...