Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] sec. XIV e l'altra del XVI; una tavola di Antonazzo Romano; le tombe quattrocentesche di Cesare e Matteo De Capua; un mosaico del si riducono a due soli monumenti fuori di terra: l'anfiteatro, edificato dopo Augusto e ornato di statue da Adriano (ne ...
Leggi Tutto
RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] persona del dio. Anche i Serapei dell'Egitto greco-romano contenevano nella mummia del bue Api la reliquia dell' Nella notte dopo il martirio, i fedeli si recano all'anfiteatro di Tarragona, versano vino sui corpi pȧrzialmenie bruciati e portano ...
Leggi Tutto
Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] L'arena (sec. I o II) è uno dei più grandi anfiteatri che i Romani abbiano costruito in questa provincia dell'Impero, e l'antica cattedrale di S. Trofimo, edificata sulla basilica del pretorio romano, ma rifabbricata da cima a fondo fra il 1152 e il ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] e il tempio (o i due templi); la posizione dell'anfiteatro e del teatro era invece marginale, a ridosso delle mura. Vicino VV., Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 a.C.-V sec. d.C., Aosta 1981; Atti del ...
Leggi Tutto
La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] vani quadri ad uso di botteghe. Sul lato occidentale il portico romano è costruito in parte su uno di età greca, con colonnato queste opere si devono aggiungere un Odeon, il teatro e un anfiteatro. L'Odeon fu fatto erigere da Erode Attico; è parte ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] due secoli di dominazione partica, Dura fu incorporata nell'impero romano. Fu presa prima da Traiano, in onore del quale la truppa (n. 28), terme sontuose (nn. 4 e 10), un anfiteatro castrense (n. 27), un campo di Marte e varî santuarî militari, tra ...
Leggi Tutto
TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] soprannome di Palladia. Vi sono stati ritrovati gli avanzi di un anfiteatro e i resti di un muro di cinta risalente al tardo città e il paese a Wallia. Nel 438, un generale gallo-romano tentò di riprenderla, ma invano, ché nel 466 Tolosa divenne la ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] porto di Puteoli, tempio a Lambaesis in Numidia, un anfiteatro a Porolissum in Dacia, ecc.).
Fu amministratore oculato e vallo di Antonino sia stato occupato sino alla fine del dominio romano. Ma si ammette oggi, col Haverfield, che l'occupazione sia ...
Leggi Tutto
POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] italiana). Alquanto posteriore è forse il magnifico anfiteatro di cui è superstite intatto l'anello esterno dimostrarlo il fatto che non vi è a Pola un solo oggetto archeologico romano che si possa far risalire oltre la seconda metà del sec. I ...
Leggi Tutto
. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] al principio del secolo II d. C., esisteva un piccolo anfiteatro, oggi ancora in parte visibile presso la basilica di S. Celere, e il decoratore fu un certo Fabullo o Famulo, pure romano.
Sulla sommità dell'Oppio era il Portico di Livia, famoso per ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...