Antica città situata nel luogo dell'odierna San Vittorino, nell'alta valle del fiume Aterno, in territorio sabino, ai piedi del Gran Sasso, non molto lontano da Aquila (Abruzzo).
Città d'origine antichissima, [...] vantò in età romana imperiale un proprio teatro, anfiteatro, acquedotti e sontuosi mausolei. Ancora in età a rilievi, con un corteggio trionfale e scene gladiatorie (Museo Nazionale Romano), era addetta a decorazione di un sepolcro, forse di età ...
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Città romana, capoluogo civile, militare e religioso della provincia procuratoria delle Alpi Marittime (v.). È l'attuale Cimiez, piccolo abitato situato a N. di Nizza (dipartim. delle Alpi marittime), [...] celebre per le grandiose rovine romane (anfiteatro, ecc.), e per numerose iscrizioni. La città fu costituita nel territorio a Cemenelo il diritto latino, Claudio e Nerone il diritto romano: essa venne allora ascritta alla tribù Claudia. Quando, con ...
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La forma del nome è data variamente dai codici, ma sembra questa la più esatta. Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, per ordine di Adriano, trasportò il colosso di Nerone dall'alto della [...] Velia, dove occorreva liberare l'area per il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'Anfiteatro. La statua fu trasportata mediante venti elefanti.
Fonti: Spart., Hadr., 19, 12.
Bibl.: H. Thiersch, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII. ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] furono scoperte anche le rovine del tempio di Apollo, l'anfiteatro e lo stadio, considerato, per la sua posizione, il 1° sec. a.C. Cicerone ebbe a dire che un generale romano riceveva, per i suoi trionfi, onori e ricompense minori rispetto a quelle ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] (zona ottica) che non in periferia (ablazione ‛ad anfiteatro'). Per correggere un difetto di curvatura asimmetrico - che ossiculare e viene denominato ricostruzione dell'orecchio medio (ROM).
La ricostruzione parziale, necessaria di solito nella ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] 216 d.C. dalla costruzione di un piccolo anfiteatro, il pretorio, la cui edificazione rimaneggiò una parte rivalutazione della componente orientale e autoctona coincide con l'avvento dell'Impero romano in Commagene. A N.D., alla fine del regno di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] presente un'ampia via colonnata, restaurata nel II sec. d.C.; vanno ricordati inoltre l'agorà, il teatro, l'anfiteatro (uno dei pochi nell'Oriente romano), il tutto racchiuso da una cinta di mura che includeva anche il porto; al di là delle mura si ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] presso la ormai praticamente annullata Villa Publica, e il primo anfiteatro stabile di R., costruito da L. Statilio Tauro nel verso l’urbanizzazione a Roma alla luce dei recenti scavi nel Giardino Romano, ibid., pp. 265-68.
A. De Santis, Le sepolture ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] maffeiano, iscrizioni nuovamente scoperte e nuovi scavi dell'anfiteatro, poi Vicenza, Padova, Venezia, Ferrara, Rossi, Delle lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. di San Luca, Roma 1860 (anche in Giornale Arcadico, n.s., XX [ ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] , uno stadio ben diverso da quello greco.
Dall'ippodromo greco derivò il circo romano, dal teatro e dallo stadio a due sfendoni prese spunto la nuova tipologia dell'anfiteatro. Questi avevano forma ellittica (anche se il Castrense a Roma è quasi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...