VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] oggi sede della Questura centrale, in piazza del Collegio Romano; il Teatro Valle sulla via omonima; il palazzetto V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. Fea, Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano, Roma 1813; I. Ciampi, Vita di G. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di nuovi atti operativi e del quale furono allievi R. Galeazzi, C. Romano, V. Putti, direttore dell'Istituto Rizzoli di Bologna, di F. sul cadavere così come sul vivente (operazioni di anfiteatro) e la descrizione delle "operazioni speciali" che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] formato di alluvioni terziarie stratificate; all'anfiteatro morenico che chiude lo sbocco in attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente ( ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] contenente al centro un pozzo attorno a cui a guisa di anfiteatro, in cerchi concentrici, s'innalzano dei letti di pietra, dà l'annunzio o mediante il banditore, come nell'antico uso romano, o col suono delle campane. Accertata la morte, si spegne ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] meridionale "perilasio" nel senso di "anfiteatro"), o altre costruzioni, luoghi abitati, , Udine 1896, e A. Wolf, Elenco di denom. loc. del Friuli da n. gentil. rom. e prerom., Udine 1904; meglio assai in C. Salvioni, Spigol. friulane, in Arch. glott. ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di finissimi musaici che si vedono a Pompei e altrove nel mondo romano. L'Egitto restò, almeno per tutto l'evo antico, il esotiche e vivai di animali diversi. L'altro ha scene di anfiteatro (soggetto che si ritroverà in parecchi musaici) e dei pesci, ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] e dal Monte Cavallo al Carso la recingono con un imponente anfiteatro che si può ammirare dal castello di Udine. Perciò è cavalieri (v. aquileia). La formazione d'un centro romano così cospicuo nel territorio friulano ebbe grandi conseguenze, perché ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] ora in parte sul posto e in parte nel Museo Lateranense. (v. tavv. CXLVII-CLVI).
Bibl.: A. Nibby, Del Foro Romano, della via Sacra, dell'anfiteatro Flavio e de' luoghi adiacenti, Roma 1819; Chr. Müller, Das Forum Romanum und die Via Sacra... nach den ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] imperiali, quando gli spettacoli gladiatorî erano dati nell'anfiteatro sotto la presidenza dell'imperatore stesso o di , occupavano 65 giorni dell'anno; nel sec. IV il popolo romano impiegava nell'assistere ai giuochi ben 175 giorni, cioè poco meno ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] di Domiziano, a Castel Gandolfo. Anche gli ambulacri dell'anfiteatro Flavio (Colosseo) e le "grandi terme" della villa il rilievo a stucco risulta adoperato largamente nel mondo romano per decorazione di sepolcri. Così in molti sepolcri della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...