Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] centri di visita: il Museo, lo scavo del porto romano, il Foro, il sepolcreto sulla via Annia, le case 43-44, f. 13. Cardo maximus: A. Nostra, VI, 1935, 2, cc. 19-36. Anfiteatro: A. Nostra, V-VI, 1934-35, 2, 1, c. 65, fig. 3. Case con pitture ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] come punto d'arrivo l'anfiteatro (rilievo della balaustra dell'anfiteatro di Capua: la p. entra nell'anfiteatro, Scott Ryberg, 150, tav p. 376 ss.; O. Immisch, Zum antiken Herrscherkult, in Aus Rom Zeitwende, Lipsia 1931, p. 3 ss. Per i monumenti: M ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] di un tipo che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6); si tratta di un mezzo anfiteatro con arena completa ma circondata da gradinate solamente su un po' più della metà del giro, mentre dall'altro lato ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] dell'arco di Costantino, e ad E ai passaggi dell'anfiteatro fungenti da porta. Il cardo sbocca a S nella Porta Alba ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21, ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , p. 13 ss.; M. Della Corte, Pompei, I nuovi scavi dell'Anfiteatro, fig. 17; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via . cit., p. 90 ss., tav. 27, fig. 41; G. Hafner, in Röm. Mitt., lxii, 1955, p. 160 ss.; colonna di Giove a Magonza: E. ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e, di età augustea, la palestra dello anfiteatro, un enorme triportico privo di ambienti che G. Roux, L'Architecture de l'Argolide, Parigi 1961, passim. Per il mondo romano: S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Londra ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] su precedenti costruzioni, ad E il tempio d'Iside e l'anfiteatro, a O e a N altri edifici conosciuti solo da pochi 1-6; sul museo egizio; pp. 7-39: sul museo etrusco, greco, romano; pp. 330-335; varî decreti e note storiche; A. Minto, Il Museo ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] le teste di divinità poste come chiavi delle arcate del vicino anfiteatro di Capua; o, anche, modelli non antichi ma anticheggianti del l'incremento di manifesti solenni sulla renovatio dell'Impero romano in cui Roma era vista come fons imperii, come ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] in età minoica. Di età romana sono i resti dell'anfiteatro, della basilica, di un piccolo tempio. Nessuno dei templi erano vicino alla Tomba del Tempio. Al Sanatorio, un vasto cimitero romano aveva tombe a embrici e a vòlta in costruzione isodoma.
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] città fu trasformata in un vero e proprio accampamento romano, con un pretorio monumentale (n. 24), una grande casa per il comandante, alloggiamenti per la truppa (n. 30), terme sontuose (n. 23), un anfiteatro castrense (n. 29), un campo di Marte e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...