VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] un paramento di cubi lapidei simile a quello dell'anfiteatro di Padova. Un'altra opera esterna alla cinta Oberitalien, V, Lipsia 1882, pp. 1-24; B. Morsolin, L'acquedotto romano di Vicenza e il teatro di Berga, in Memorie storiche della Dep. ven ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] tre lati; esposta a Mezzogiorno, si stendeva ad anfiteatro sulle colline, dominando la laguna del Lacydon, il ss. Museo: W. Froehner, Musée de M., Catalogue des antiquités gr. et rom., Parigi 1897; F. Benoît, Le Musée lapidaire et le Musée d'archéol. ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Paruta, Sicilia numismatica. Nel 1770 il G. incise l'anfiteatro di Catania per l'opera (pubblicata in quell'anno a degli antenati. Nel 1780 il G. effettuò un secondo soggiorno romano durante il quale, oltre a mettere in opera le incisioni già ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] aretini firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona due milioni misurano m 133,32 e 110,60 e per dimensione può paragonarsi all'anfiteatro di Nîmes. Si elevava fino a 20 m di altezza; gli impiantiti ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] vicini monti di Spigno, dalla cavità infossata del suo anfiteatro e, soprattutto, dall'imponente mole del muro di sostegno C., raccolte nel terreno, e un più ampio tempio romano in conglomerato cementizio. La copiosa stipe votiva comprende: vasi e ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] , le Σύριγγες di Tebe d'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo Rodi i Colossi di Memnone a Tebe.
Nel periodo romano si inseriscono i monumenti imperiali e nasce l'ammirazione ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] in metallo. Una storia di T. per i periodi ellenistico e romano è ancora da farsi; è stato possibile abbozzarla invece per il periodo con iscrizioni dedicatorie a re e regine Lagidi. Un anfiteatro ad arena senza sotterranei fu in epoca romana ricavato ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] cerchia delle mura vi sono importanti resti di un anfiteatro. Entro il perimetro della città romana si è de Arqueología, XXIII, 1950, pp. 39-71; id., El recinto sepulcral romano tardio de "El Castellet" de A., in Archivo Esp. de Arqueología, XXIV ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] barche, di cui rimane la spalla sulla riva sinistra. L'anfiteatro, che sembra risalga a quest'epoca, fu costruito sull' Cristiana sono esposti i sarcofagi di marmo, di tipo romano, alcuni di fattura locale, provenienti dalle necropoli di Aliscamps ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] una necropoli e una basilica cimiteriale. Più tardi sull'anfiteatro, luogo del martirio, si eresse una chiesa trionfale e ). Per il teatro: S. Ventura Solsona, El teatro romano de Tarragona, in Memorias de los Museos Arqueológicos Provinciales, III ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...