L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Campo Marzio, dove già nel 29 a.C. era stato realizzato, sia pure in ritardo rispetto ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato in alcune occasioni l'uso dei Saepta Iulia. Il ritardo ...
Leggi Tutto
Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] parte delle Alpi Giulie, le conche e le valli della Carnia settentrionale e, a S, le Prealpi Giulie e l’anfiteatro morenico del Tagliamento. La popolazione è quasi completamente di etnia friulana, e conserva ancora l’uso abituale della lingua ladina ...
Leggi Tutto
Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (v. vol. vii, p. 1075)
Ch. Delplace
Red.
Le ricerche recenti su U. hanno permesso di precisare l'importanza del periodo giulio-claudio, e in particolare [...] fase di elaborazione, a questo periodo; a età flavia, sono attribuiti diversi rifacimenti e la costruzione, extra muros, dell'anfiteatro.
Il centro monumentale si dispone a terrazzamenti, con un teatro a cavea appoggiata contro la collina e terrazza ...
Leggi Tutto
Poeta romano (1º sec. d. C.) del tempo di Nerone, autore di poesie bucoliche di tipo virgiliano ispirate anche al modello teocriteo. Delle sette egloghe riconosciute autentiche dalla critica moderna (fra [...] (I) canta il prossimo ritorno dell'età dell'oro; una celebra l'imperatore (IV); un'altra descrive gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII). La metrica è corretta; in complesso è poeta mediocre. Furono imitate da Nemesiano e lette nel Medioevo. ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] (difeso da un terrapieno) a una città romana, che si sviluppò soprattutto nel I sec. d.C. con un teatro, un anfiteatro e soprattutto con alcuni templi. Si tratta di due fana di tipo celtico, a pianta quadrata con galleria perimetrale, costruiti all ...
Leggi Tutto
SIGÜENZA (A. T., 39-40, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial, nella provincia spagnola di Guadalajara (Nuova Castiglia), 140 km. a NE. di Madrid, sulla ferrovia di Saragozza. [...] è edificata a 982 m. d'altezza sul pendio d'un colle lambito dal corso del Henares. L'abitato si dispone ad anfiteatro sotto il vecchio castello episcopale, in origine fortezza (Alcázar), le cui torri fanno tutto un corpo con la roccia su cui sono ...
Leggi Tutto
Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] di Focea, di Efeso e di Mileto, era circondata d'acque da tre lati; esposta a Mezzogiorno, si stendeva ad anfiteatro sulle colline, dominando la laguna del Lacydon, il cui ingresso era difeso da una stretta imboccatura.
La data di fondazione è ...
Leggi Tutto
BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] del Ticinese, con il quale conseguì la laurea in medicina; contemporaneamente seguì le lezioni che G. Falloppio teneva nell'anfiteatro anatomico di Padova, destinate a esercitare tanta influenza sui suoi studi di anatomia. Sotto la guida del fratello ...
Leggi Tutto
(lat. Rusellae) Città etrusca sita su due alture prospicienti l’odierna pianura di Grosseto. Abitata sin dal 9°-8° sec. a.C., divenne municipio dopo l’89 a.C. Rimangono resti di una cinta muraria (7°-6° [...] 7°-2° sec. a.C). Evidenti sono i segni di ripresa edilizia in età imperiale (foro, edifici pubblici e privati, anfiteatro).
Nei dintorni di R. diversi nuclei di necropoli testimoniano una continuità di insediamento tra il periodo villanoviano e l’età ...
Leggi Tutto
Località della Spagna nord-orientale, in Catalogna, sul golfo di Rosas. È l’antica Emporiae, fondata nel 6° sec. a.C. da coloni focesi di Marsiglia. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’antica [...] originario, quello ellenistico, la colonia romana. Esistono le mura greche e quelle, grandiose, del tempo di Cesare, la basilica e un piccolo anfiteatro presso la colonia romana. Nelle tombe greche si segnalano rinvenimenti di oggetti etruschi. ...
Leggi Tutto
anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...