Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] .; in quello appartenente al campo legionario, fu attestata una costruzione precedente di legno, del I sec. d.C. Anche l’anfiteatro di Flavia Solva era in massima parte di legno. L’unico teatro a palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] dette spunto a ricerche, per lo più epigrafiche, cretesi: un interesse più propriamente archeologico si inizia a distinguere nella descrizione dell'anfiteatro e di un ninfeo di Gortina (in Ausonia, VI [1911], pp. 7 ss.).
Il biennio d'inizio del suo ...
Leggi Tutto
Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] gli animali, avevano accessi sboccanti sulle strade che conducevano in Camarga, regione famosa per l'allevamento di cavalli e tori. L'anfiteatro, di proporzioni uguali a quello di Arles (133 m × 101 m), presenta una cavea sostenuta da due ordini di ...
Leggi Tutto
CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] marini. Entrambi sono databili al I-II sec. d. C.
Saggi di scavo hanno messo in luce resti dell'anfiteatro lungo la linea ferroviaria, ai piedi della collina nel versante occidentale. Accanto alle murature che sostenevano le gradinate sono state ...
Leggi Tutto
AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] romana; si stendeva a N sul quartiere (che nel Medioevo divenne la "Ville des Tours", appartenente al Vescovo) limitrofo all'anfiteatro, situato al margine della via di Arles, a O della città; scavi recenti hanno permesso di ritrovare una parte della ...
Leggi Tutto
Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] VI-V a. C.).
Nell'area della città antica si distinguono ancora le rovine di un grazioso teatro con un portico retrostante, di un anfiteatro più in basso verso N-O, e di una cisterna a tre aule con annessa fabbrica di uso civile. Il teatro, che è il ...
Leggi Tutto
Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] la superficie, mentre nella seconda metà del II sec. d. C. si ampliava anche ad occidente, dove le mura accolsero l'anfiteatro, ad esse contemporaneo. Ne venne una città di circa 720.000 m2 allungata sul mare (Lucan., Phars., iv, 404: longae Salonae ...
Leggi Tutto
Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] che ha scritto un'opera sulla storia e le antichità di N. nel 1514, nomina due anfiteatri, di cui uno in marmo ed uno in latenzio (forse un teatro ed un anfiteatro), resti antichi sotto le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di Augusto è ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] spazio aperto, sostituito nelle sue funzioni di aggregazione dalla piazza presso la cattedrale. La destrutturazione dell’anfiteatro dovette protrarsi per lungo tempo: ampie porzioni del suo apparato decorativo furono asportate già alla fine del ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] biabsidato. L’angolo nord-est dello spazio urbano, fiancheggiato dalle mura, era destinato agli edifici di spettacolo. Dell’anfiteatro (86 ™ 76 m) sono tuttora visibili alcune arcate, inserite in strutture recenti; sono in pietra appena sbozzata ...
Leggi Tutto
anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...