Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] triade Capitolina, nelle cui fondamenta sono incorporati due blocchi con iscrizioni dedicatorie a re e regine Lagidi. Un anfiteatro ad arena senza sotterranei fu in epoca romana ricavato da una vecchia latomia; sulla parete interna dell'ambulacro ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] secondo corpo è conservato fino alla linea della merlatura. Fuori dalla cerchia delle mura vi sono importanti resti di un anfiteatro. Entro il perimetro della città romana si è proceduto a scavare alcune case ed è recentemente venuto in luce un ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] tratto, che dalla città si segue, verso S, fino a oltre Biograd (Zara Vecchia). Di un teatro e di un anfiteatro, ora totalmente scomparsi, si ha notizia attraverso documenti del 6oo.
Museo. - Le Collezioni del Museo Archeologico si cominciarono a ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] là ove ora sorge il Prato della Valle e di cui si sono scoperte le fondazioni nel '700: non molti i resti dell'anfiteatro. Numerosi invece i ritrovamenti di mosaici di case private. Non è escluso che piuttosto che a un tempio, si riferiscano ad una ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] . Nel III sec. d.C. iniziarono le prime spoliazioni e il declino dell’edificio.
Resta ipotetica invece l’ubicazione dell’anfiteatro presso la chiesa dei Ss. Vitale e Agricola. L’acquedotto di età augustea ha un grande condotto sotterraneo tuttora in ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] e, ancor oggi visibile, un'altra grande casa romana con atrio tetrastilo (la cosiddetta Villa di Tigellio) e un anfiteatro, la cui cavea è scavata nel fianco roccioso occidentale della collina di Castello. Dopo la seconda guerra mondiale è stato ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] non sono state rinvenute costruzioni. Lungo queste linee si troverebbero la Porta settentrionale, quella occidentale e l'Anfiteatro. In seguito all'ingrandimento della città, per ragioni non chiaribili attualmente, si sarebbe costituito un altro ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] , attraverso Potentia e Numana. Rimangono tuttora, superbe testimonianze dell'età romana, lo splendido arco di Traiano e l'anfiteatro (m 111 × 97), che, costruito sotto Augusto, subì notevoli consolidamenti in età adrianea, giungendo sino a noi molto ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] , in lastroni dello stesso calcare, come nelle vie interne del santuario.
Pare inoltre abbastanza probabile l'esistenza dell'anfiteatro cittadino alle pendici orientali della città, presso la strada romana verso Cave, come pure quella di una porta ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e risalente forse a Dionisio I. Si conservano inoltre il nucleo dell’ara grandiosa di Zeus Eleuterio, l’anfiteatro, il complesso di fortificazioni (Castello Eurialo) ideato da Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose costruzioni della città ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...