Regione abitata dagli antichi Dauni, corrispondente all'incirca all'attuale provincia di Foggia. La D. cominciò a esprimere una sua propria cifra culturale con le stele funerarie sipontine, databili tra [...] orientale. Costituiscono il Subappennino pugliese e sono profondamente incisi dai fiumi del Tavoliere verso cui discendono ad anfiteatro. Formati in parte da argille eoceniche, culminano con il Monte Cornacchia (1151 m), la cima più alta ...
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(o Leptis Minus; od. Lamta) Antica città costiera dell’Africa settentrionale, situata a SE di Susa (Tunisia). Già fiorente nel 3° sec. a.C., fu alleata di Roma nella terza guerra punica e in cambio fu [...] durante la guerra africana e intorno alle sue mura si svolsero importanti combattimenti. Durante l’impero ebbe l’appellativo di Minus, in contrapposizione a Leptis Magna. Restano avanzi del teatro, dell’anfiteatro, del foro e numerose necropoli. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di luogo di otia per l’alta società romana, attirata dalla mitezza del clima, dal paesaggio e dalla sua dislocazione ad anfiteatro sul mare. Sotto l’imperatore Claudio divenne semplice colonia.
Disputata fra Goti e Bizantini, dal 553 restò a questi ...
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(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle tracce della città fenicia e punica, un grandioso teatro (2° sec. d.C.) e la necropoli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] diversamente dalle strutture del foro, situate fra esso e la S.S. 80; altri edifici pubblici erano a sud del fiume, come l’anfiteatro, costruito nel I sec. d.C. e restaurato nel II, e le terme; in questo settore erano stati rinvenuti nel 1834 vari ...
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(lat. Lix o Lixus) Antica città della Mauritania Tingitana, nei pressi di Larache (Marocco). Fondata dai Fenici, era considerata dalla leggenda il regno di Anteo e sede del giardino delle Esperidi. Divenne [...] 3° sec. d.C.). Rimangono le installazioni portuali con magazzini, banchine, sili, terme, abitazioni romane (con mosaici policromi figurati e gruppi bronzei), un’area sacra, un impianto per la salatura del pesce e un particolare tipo di anfiteatro. ...
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(lat. Liternum) Antica città della Campania, sul fiume Clanis, chiamato Liternus nell’ultimo tratto. Fu celebre per avere dato soggiorno a Scipione l’Africano che vi si ritirò in esilio volontario. Famosa [...] nota dalla descrizione di Seneca che ne esaltava la semplicità e la modestia. Gli scavi hanno portato alla luce la piazza del foro con un tempio su alto podio, una basilica e un piccolo teatro. A S, fuori della città, sono i resti dell’anfiteatro. ...
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Thuburbo Maius Colonia romana, nel sito dell’od. Henchir-Kasbat (Tunisia), 60 km a SO di Tunisi. Fondata da Augusto fu particolarmente fiorente sotto gli Antonini (Colonia Iulia Aurelia Commoda). Rimangono [...] , dei quartieri abitativi e inoltre di due vasti complessi termali e di quattro porte monumentali di accesso alla città.
Anche Thuburbo Minus (od. Tebourba), circa 30 km a O di Tunisi, fu colonia romana (resti dell’anfiteatro e delle cisterne). ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] O. Elia sono però tuttora inediti se si eccettua la notizia di qualche trovamento. Eppure, oltre ai restauri all'anfiteatro e ad altri monumenti, furono effettuati numerosi sondaggi un po' dovunque: scavi nel grande tempio battezzato Capitolium (dal ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] , morta intorno al 107 d.C. (Plin., Epist., VII, 24), abbiamo iscrizioni relative alla costruzione o al restauro di edifici, tra cui l’anfiteatro, ben conservato (85 x 69 m).
Al di sopra si conservano il terrazzo del foro con tracce di un tempio e il ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...