(lat. Theveste, Thebeste, Tebeste) Cittadina dell’Algeria orientale. Nota dalle fonti già nel 3° sec. a.C., divenne colonia romana all’epoca di Traiano. Dopo una fase di massimo splendore (inizi 3° sec. [...] invasione araba perse progressivamente d’importanza. Della T. romana sono stati individuati i resti di alcune strutture (foro, teatro, anfiteatro, acquedotto), mentre si conservano bene un piccolo tempio e l’arco cosiddetto di Caracalla (inizi 3° sec ...
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Oppido celtico poi campo militare romano, i cui resti si trovano a Windisch, presso Brugg, in Svizzera, fra i tre fiumi Reuss, Aar e Limmat. Il campo fu creato in occasione del riordinamento delle legioni [...] di Varo nel 9 d.C. o, al più tardi, negli anni 16-17. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’accampamento con fossati, torri, porte, caserme, pretorio, ospedale, arsenale e, fuori del recinto, il foro, l’anfiteatro, templi, case, sepolcri. ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] accanto al Foro un edificio ellissoidale il cui asse maggiore misura 40 m e in cui è da riconoscere un piccolo anfiteatro o un luogo per riunioni; furono messe in luce le fondazioni di una basilica più antica, sotto le due precedentemente scoperte ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] nella relazione di viaggio di J. Pitton de Tournefort (1707): anche allora erano visibili le mura, un grande teatro, un anfiteatro e un notevole numero di iscrizioni. A queste si aggiunge il trovamento di numerose tombe e di notevole massa di ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] che l'acqua penetrava al centro delle terre (Ora maritima, pp. 712-715). Occupava uno sperone roccioso e si stendeva ad anfiteatro sulle colline volte verso mezzogiorno, dominando il porto che si apriva ai suoi piedi (Strabo, iv, 1, 4). Era la ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] edilizio della città, di cui gli scavi in corso hanno per ora riportato alla luce alcuni edifici del Foro, il teatro e l'anfiteatro, cisterne e tutto il percorso urbano dalla Flaminia. C., posta su un altipiano a 500 m di altitudine, non era cinta di ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] altre vie che si incrociano ad angolo retto. Il decumanus iniziava ad O dell'arco di Costantino, e ad E ai passaggi dell'anfiteatro fungenti da porta. Il cardo sbocca a S nella Porta Alba, a N non coincide con la Porta Nigra. Il Foro, fatto costruire ...
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Antica città dell’Asia Minore sulla costa meridionale della Propontide, presso l’odierna Balkiz, centro commerciale importantissimo tra il 7° e il 4° sec. a.C. Colonia di Mileto (metà dell’8° sec. a.C.), [...] navale. Indipendente dopo la disfatta ateniese di Egospotami (405 a.C.), ricadde sotto i Persiani (386 a.C.). Città libera sotto i Romani fino al 25 d.C. Ne restano numerose rovine (tempio di Zeus, eretto da Adriano, anfiteatro, teatro, mura ecc.). ...
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AMITERNUM (Amitērnum)
L. Rocchetti
Antica località sannitica, nel territorio dei Sabini, nell'alta valle del fiume Aterno (Aternus) da cui prendeva nome. Livio (x, 39) la dice sannita. La città fu presa [...] C.I.L., vi, 1772). L'antico centro sorgeva presso l'odierna San Vittorino dove rimangono, nella pianura, le strutture di un anfiteatro. Sono apparsi pure resti di un teatro con orchestra e cavea di 20 gradini in pietra locale e resti di terme e di un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] esempio, un foro; vi erano però, a testimonianza di un’importanza – malgrado tutto – non trascurabile, un secondo anfiteatro, o “anfiteatro civile”, e almeno tre mitrei. In epoca tarda si aggiunse un “palazzo” affacciato sul Danubio; alquanto fuori ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...