Vedi GRUMENTO dell'anno: 1960 - 1994
GRUMENTO (Grumentum)
G. Colonna
Città della Lucania interna, sita nell'alta valle dell'Agri (antico Aciris), sulla destra del fiume, presso la confluenza con il torrente [...] in età augustea, parte in età tiberiana. Si annoverano anche imponenti ruderi di un acquedotto, di un complesso termale, di un anfiteatro, di monumenti sepolcrali. Si ha notizia epigrafica di un portico eretto nel 43 a. C. dall'architetto T. Vettius ...
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SILCHESTER (Calleva Atrebatum)
J. M. C. Toynbee
Centro della Britannia meridionale, ai confini dello Hampshire e del Berkshire (Ptol., ii, 3, 12), era la capitale delle tribù di una comunità belgica [...] attualmente visibili sopra il livello del suolo solo i terrapieni e le mura, ed anche una depressione che indica il luogo dell'anfiteatro poco fuori l'angolo orientale di quelle. Tuttavia la rete stradale (che si estende al di fuori delle mura) e i ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] piazza pubblica medievale, sono forse da riferirsi al teatro i resti rinvenuti nel settore nord-orientale della città, mentre l’anfiteatro è da ubicarsi al di fuori della cinta muraria. Presso la chiesa di S. Giovanni Domnarum era forse un impianto ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] anche due statue di Liber Pater e di ninfa velata.
Di edifici per pubblici spettacoli S. possedeva un teatro e un anfiteatro. Il primo, dopo l'ampio accurato restauro condotto dal Guidi, e completato dal Caputo, è largamente noto, e costituisce oggi ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] , Le Guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 81). Poco dopo presentò all'Accademia di S. Luca l'Anfiteatro Flavio, descritto, misurato e restaurato: lavoro storico, che, accompagnato da una quindicina di disegni, fu accolto e giudicato favorevolmente ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] , 89, 1962, p. 51-63. Per la triade capitolina: C. Praschniker, in Österreich. Jahreshefte, XXX, 1937, p. 111 ss. Per l'anfiteatro e il santuario di Nemesi: M. Storno, in Soproni Szemle, V, 1941, p. 201-16; G. Libertini, in Dioniso, X, 1947, p ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] parte di mezzogiorno da due rilievi più accentuati: su uno è un castello d'acqua, e in un'affossatura dietro ad esso l'anfiteatro, sull'altro un tempio a Saturno.
Non sembra che fosse cinta di mura: comunque non se ne vedono resti sopra terra; lungo ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] parte in declivio, alle falde del monte, ed in parte nella pianura sottostante, tra il castello, la cattedrale e l'anfiteatro che rimaneva all'esterno.
Nel borgo e nella zona adiacente ad O, sopravvive nel reticolato stradale e nei confini poderali ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] cattolicesimo. Ancor più a S si elevano delle grandi terme. Un'altra basilica al limite N della città, vicino all'anfiteatro, conteneva la sepoltura del vescovo bizantino Rutilio; lì presso si trova un secondo arco, porta della città, di costruzione ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] .
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di cui restano l’arco di Traiano, il ponte Leproso, l’anfiteatro) nella Civitas nova, promossa dal re Arechi II entro il 774 (parte della cinta muraria; S. Sofia, con affreschi del’8 ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...