GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu affidato a G. dal podestà di Verona Duxo Buzzacarini, dal Consiglio ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a Napoli presso Vanvitelli; l’anno seguente, insieme al figlio di questo, Carlo, eseguì il rilievo e la restituzione grafica dell’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere e dell’arco di Traiano a Benevento.
Nel 1769 partì alla volta di Milano per ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] nei quartieri popolari entro la stessa cinta delle mura: il Bastardo, Cittadella, Pelleria, e così pure nell'ellisse dell'Anfiteatro romano con le sue immediate adiacenze destinate al mercato. Non meno legata al culto era la popolazione della "Lucca ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] ), gestito dall'Accademia dei Ravvivati succeduti all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio Giuseppe e con la guida del G ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] è non già, come allora si credeva, effetto della deviazione del latte, bensì una forma di peritonite: dette tale dimostrazione in un anfiteatro parigino, di fronte a P.-J. Desault, a F.-J. PeUetan, ad A. Dubois e ai loro allievi, eseguendo l'autopsia ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] Fu socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico, collaboratore dell'Enciclopedia Italiana (per la quale compilò le voci Anfiteatro, Arena, Arsenale, Biblioteca) e di varie riviste e quotidiani.
Fonti e Bibl.: Un fascicolo personale del G ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente compromesso il significato storico-architettonico dell'anfiteatro romano, sostanzialmente alteratò dal progetto del F., secondo il quale si prevedeva anche la demolizione ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ampliata, ibid. 1771; De Florentinis inventis commentarium, Ferrariae 1731; Notizie istoriche intorno al parlagio ovvero l'anfiteatro di Firenze, Bologna 1746; Delle antiche terme di Firenze, Firenze 1751; le annotazioni ai Discorsi di monsignore ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a ragione, ritenuto il fondatore della Scuola anatomica di Padova: a lui, infatti, si deve la realizzazione del primo anfiteatro anatomico costruito interamente in legno e smontabile; sua fu anche la proposta di estendere le autopsie, allora eseguite ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] , p. 92).
Alla fine della guerra il F. si dedicò al restauro e alla ricostruzione, sia a Verona (ad esempio in via Anfiteatro e all'Istituto Campostrini) sia a Firenze, per il ponte alla Carraia (1949). Negli ultimi anni, oltre ad alcuni complessi ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...