Famiglia padovana; le sue modeste origini si fanno risalire da alcuni a un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore dapprima, poi usuraio, da altri a un maniscalco del villaggio di Brugine. Ascritti alla nobiltà [...] metà del sec. 16º. Il nome della famiglia è legato alla cappella che Enrico degli S. fece costruire sul sito dell'antico anfiteatro di Padova (cappella dell'Arena o cappella degli S.) e decorare da Giotto con un famoso ciclo di affreschi (1303-05). ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] sanitaria Filadelfo rivolse i suoi interessi allo studio della storia antica di Catania; diresse campagne di scavo nell'anfiteatro romano e in numerosi altri siti archeologici nell'area centrale urbana; fu anche sostenitore di un avveniristico ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fonti classiche, della vita e morte della giovane donna, amata dal fratello e poi da lui deificata. Il "ragionamento" Sopra l'anfiteatro di Milano è un breve e serrato discorso volto a dimostrare, contro l'opinione di S. Maffei, l'esistenza in antico ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] destinato a albergare le arti e le scienze"; e finalmente nel 1778 vinse il primo premio per il progetto di un "Anfiteatro per le dimostrazioni di fisica, anatomia e chimica e ogni altro artifizio della natura".
In quell'anno, con decreto ducale del ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] del Museo archeologico di Torino. Tornato nell’agosto 1937 a Napoli, curò l’edizione dei rilievi dell’anfiteatro di Capua (I rilievi dell’anfiteatro campano, Roma 1941), condusse ricerche a Pozzuoli e a Capua e prese parte all’organizzazione della ...
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Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] origine con gli edifici più cospicui antichi e moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatro Flavio (post., 1725), in cui propone di costruire una chiesa nel Colosseo. Il F., fondendo l'esperienza del Bernini ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] forse proprio in seguito ad un viaggio a Roma insieme col Pompei, una serie di disegni, del Teatro e dell'Anfiteatro romani di Verona, pubblicati nel 1744 (cfr. Franzoni, 1961), testimonia di un particolare interesse per la cultura classica, che del ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] e temi relativi alla statuaria e all'architettura. Diresse importanti campagne di scavo: a Siracusa, nell'area compresa tra il teatro e l'anfiteatro e presso l'ara di Ierone; a Cirene, dal 1957, per 35 anni; a Sestino (1970-72); a Roma, sul Palatino ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] 1852 dette inizio nel proprio studio all'insegnamento privato della patologia chirurgica generale e speciale nonché, nell'anfiteatro della clinica, al corso di esercizi pratici di medicina operatoria.
Intanto, cominciava ad acquisire fama di ottimo ...
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Nadia Verdile
Emancipazionista e filantropa italiana, meglio nota come Alessandrina Ravizza, detta Sacha (Gatčina 1846 - Milano 1915). Nata in Russia da padre di origini italiane, funzionario dell’esercito [...] -laboratorio annessa al Sifilicomio per bambini e donne luetiche e, nel 1879, le Cucine per malati poveri in via Anfiteatro, dando inizio a quella che diventerà l'Opera pia Cucina ammalati poveri; per questa attività è soprannominata Contessa del ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...