BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] ampliò in breve tempo, comprendendo anche la zona flegrea. A Pozzuoli il B. mise quasi interamente in luce l'anfiteatro, rinvenendone, nel 1839, le gallerie sotterranee, scavò alcune tombe lungo la via Campana, restaurò le gigantesche sale termali di ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] I-II, Bologna 1938, pp. n.n.; P. Acquabona, La silografia di A. G., in Il Meridiano, Roma 29 ott. 1939; Gli scavi dell'anfiteatro di Ancona, in La Tribuna, 30 marzo 1939; Mostra d'arte alla Galleria del Tevere, in Il Giornale d'Italia, 14 maggio 1940 ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] nello spazio a imbuto che si era venuto a creare, dopo la demolizione dell'ospedale della Misericordia, tra l'anfiteatro e la Gran Guardia seicentesca. Il nuovo edificio si sarebbe affacciato sulla piazza mediante un grandioso prospetto tripartito ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] circo nella villa Nomentana, architettato da F. Gasparoni.
Il documento contiene la descrizione dettagliata delle misure dell'anfiteatro e delle tecniche costruttive, purtroppo non verificabili a causa della distruzione della fabbrica all'inizio del ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] al servizio del bene pubblico le sue doti non comuni. Diede grande impulso all'attività edilizia: portò a termine l'anfiteatro Flavio (inaugurato con grandi celebrazioni nell'80), costruì le terme che da lui prendono il nome, fece riparare acquedotti ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Modena 1940). Uno dei maggiori cantautori italiani, saldamente ancorato alle proprie matrici culturali e con una vocazione di cantastorie che costituisce la sua cifra [...] Tenco come miglior disco dell'anno), D'amore, di morte e di altre sciocchezze (1997), Stagioni (2000), il summenzionato Ritratti, Anfiteatro live (2005), la raccolta Storia di altre storie (2010) e l'album di inediti L'ultima Thule (2012). Ha anche ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] , Le Guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 81). Poco dopo presentò all'Accademia di S. Luca l'Anfiteatro Flavio, descritto, misurato e restaurato: lavoro storico, che, accompagnato da una quindicina di disegni, fu accolto e giudicato favorevolmente ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] dette spunto a ricerche, per lo più epigrafiche, cretesi: un interesse più propriamente archeologico si inizia a distinguere nella descrizione dell'anfiteatro e di un ninfeo di Gortina (in Ausonia, VI [1911], pp. 7 ss.).
Il biennio d'inizio del suo ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] nel frattempo lo portava nei teatri di provincia di più antica e schietta tradizione musicale.
Nel '56 inaugurò l'anfiteatro Romano di Cagliari con Gioconda di A. Ponchielli (con C. Lucchetti, M. Pirazzini, A. Protti). La sua abilità direttoriale ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] ", e un documento ricorda il suo intervento, insieme con il Russo, nella decorazione di una macchina a mo' di anfiteatro per una esecuzione musicale in occasione della festa onomastica della regina (Prota-Giurleo). Dipingeva anche scene con vedute ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...