Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] azione del ghiaccio; e ancora valli glaciali dal profilo a U, circhi oggi occupati da minuscoli laghi, anfiteatri morenici (Serra d’Ivrea, Anfiteatro di Rivoli ecc.) che giungono al margine o fino all’esterno della catena alpina. La diffusa presenza ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P. Nuova, rimangono i ruderi di un teatro e di un anfiteatro. Sotto Teodorico, nel 492 d.C., fu ampliata, mantenendo l’originale forma quadrata. Della città antica resta il canale, detto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] . Nel III sec. d.C. iniziarono le prime spoliazioni e il declino dell’edificio.
Resta ipotetica invece l’ubicazione dell’anfiteatro presso la chiesa dei Ss. Vitale e Agricola. L’acquedotto di età augustea ha un grande condotto sotterraneo tuttora in ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] piazza pubblica medievale, sono forse da riferirsi al teatro i resti rinvenuti nel settore nord-orientale della città, mentre l’anfiteatro è da ubicarsi al di fuori della cinta muraria. Presso la chiesa di S. Giovanni Domnarum era forse un impianto ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e risalente forse a Dionisio I. Si conservano inoltre il nucleo dell’ara grandiosa di Zeus Eleuterio, l’anfiteatro, il complesso di fortificazioni (Castello Eurialo) ideato da Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose costruzioni della città ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] , attraversata dal Mincio, e la sezione transpadana bagnata dalla Secchia. Il territorio provinciale include, da N a S, l’anfiteatro morenico che chiude a mezzogiorno il Lago di Garda; una fascia dell’alta pianura, poco adatta alle colture perché ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] ai Musei Vaticani insieme a un ciclo statuario di età giulio-claudia probabilmente pertinente a un Caesareum), un anfiteatro poco discosto, tratti di un acquedotto, cisterne e resti di vari edifici.
Di particolare interesse sono i monumenti ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] , ricco di busti fittili. Questo è stato distrutto in età augustea, al momento della pianificazione della zona a ovest dell’anfiteatro, ove s’imposta un monumentale bacino idrico con rampe di accesso ai due lati corti e un piano basolato, rialzato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] come cava di materiale, rimangono le sostruzioni delle gradinate della cavea e qualche elemento della scena; i resti dell’anfiteatro erano visibili fino al secolo scorso davanti alla chiesa di S. Tommaso.
Notevoli sono le sostruzioni a volta del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] visibili, risale all’età della municipalizzazione. Nella fascia immediatamente suburbana è localizzato, in località Umbersato, l’anfiteatro. Lungo le principali vie di comunicazione si sviluppavano le necropoli, come quella che si estende fuori ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...