Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] piazza pubblica medievale, sono forse da riferirsi al teatro i resti rinvenuti nel settore nord-orientale della città, mentre l’anfiteatro è da ubicarsi al di fuori della cinta muraria. Presso la chiesa di S. Giovanni Domnarum era forse un impianto ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] anche due statue di Liber Pater e di ninfa velata.
Di edifici per pubblici spettacoli S. possedeva un teatro e un anfiteatro. Il primo, dopo l'ampio accurato restauro condotto dal Guidi, e completato dal Caputo, è largamente noto, e costituisce oggi ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] , 89, 1962, p. 51-63. Per la triade capitolina: C. Praschniker, in Österreich. Jahreshefte, XXX, 1937, p. 111 ss. Per l'anfiteatro e il santuario di Nemesi: M. Storno, in Soproni Szemle, V, 1941, p. 201-16; G. Libertini, in Dioniso, X, 1947, p ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] parte di mezzogiorno da due rilievi più accentuati: su uno è un castello d'acqua, e in un'affossatura dietro ad esso l'anfiteatro, sull'altro un tempio a Saturno.
Non sembra che fosse cinta di mura: comunque non se ne vedono resti sopra terra; lungo ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] parte in declivio, alle falde del monte, ed in parte nella pianura sottostante, tra il castello, la cattedrale e l'anfiteatro che rimaneva all'esterno.
Nel borgo e nella zona adiacente ad O, sopravvive nel reticolato stradale e nei confini poderali ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] cattolicesimo. Ancor più a S si elevano delle grandi terme. Un'altra basilica al limite N della città, vicino all'anfiteatro, conteneva la sepoltura del vescovo bizantino Rutilio; lì presso si trova un secondo arco, porta della città, di costruzione ...
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(croato Pula, già Pulj) Città della Croazia (58.594 ab. nel 2001), situata sulla costa sud-occidentale dell’Istria, nel fondo del golfo omonimo, a circa 60 km da Fiume. P. è uno dei migliori porti dell’Adriatico, [...] : la porta di Ercole, l’arco dei Sergi, i due templi gemini di piazza Foro, il ninfeo e due teatri. Posteriore è forse l’anfiteatro (Arena), di cui è ben conservato l’anello esterno a due ordini di arcate. Del 2° sec. è la porta Gemina. Le mura ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] parte, anche i primi sovrani merovingi si adeguarono alla tradizione antica: Teodoberto (533-547) fece svolgere dei giochi nell'anfiteatro di Arles (Doehaerd, 1971), mentre Chilperico I (561-584) edificò circhi a Parigi e a Soissons.Malgrado il ruolo ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ben conservate, fino alla torre della Catena, un fortilizio costruito nel sec. 7° a presidio dell'area del teatro, dell'anfiteatro e della zona di arrivo della via Appia. Dalla torre della Catena, collegata nel sec. 8° alla cinta arechiana, le ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] che venne poi circondata con altre, nuove mura. Parimenti per Pavia ordinò la costruzione di un palazzo, delle terme, di un anfiteatro e di altre mura. Ma anche in altre città i suoi interventi furono molti e utili (Anonimo Valesiano, 22). L'Anonimo ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...