PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] al Liceu di Barcellona, nel 1956 e 1957 alla Scala di Milano, nel 1960 nuovamente a Caracalla, all’Arena di Verona e all’Anfiteatro di Cagliari, nel 1962 al Bellini di Catania, nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid, nel 1966 al San Carlo di ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] III), che ebbero luogo in Modena dal 17 al 23 febbr. 1700, comprendenti il sontuoso apparato del duomo, un anfiteatro effimero che accolse un torneo e un carosello, oltre a varie rappresentazioni sceniche presso la residenza ducale e il teatro ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] figurativi da un intelligente utilizzo dell’accentuata pendenza del luogo con la realizzazione di uno scalone di ingresso ad anfiteatro in pietra e dal sapiente uso di una pluralità di materiali e tecniche, edilizie e artistiche, nell’architettura ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] più tardi, prima del 13 marzo 1821.
Chiusa la stagione estiva con la terza replica della novità Carlotta Vanford di C. Roti (anfiteatro della Stadera di Milano, 13-16 luglio 1820), la compagnia si era sciolta; il 24 agosto successivo il C. era stato ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] per breve tempo il teatro Alibert (nell'autunno 1843 e nel Carnevale 1848, ma forse anche in altre stagioni) e l'anfiteatro Corea, che aveva fatto restaurare (appalto novennale dal 1844). Poco prima di morire fu inoltre l'impresario della stagione d ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] di Padova nel balletto Corso Donati per la coreografia del padre. Nel 1841 partecipo a importanti balletti: in marzo danzò all'anfiteatro Mauroner di Trieste in Arianna e Bacco e La figlia del fattore, entrambe" di E. Viotti; ad aprile fu a Reggio ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] Fauno (1832), e il completamento dello scavo della via di Nola (1841); intorno al 1830 egli portò alla luce l'anfiteatro di Capua, compì sopraluoghi e studi nei Campi Flegrei e, con la collaborazione del Cerasuoli, scoprì a Paestum il tempio italico ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] 1770) che il principe di Torremuzza stava apportando al più antico testo di Filippo Paruta, Sicilia numismatica. Nel 1770 il G. incise l'anfiteatro di Catania per l'opera (pubblicata in quell'anno a Palermo) di G. Paternò Buonajuto, Del ginnasio e ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] sue accezioni più varie. L'interesse per l'architettura classica gli suggerì il tema per tre composizioni, Avanzi dell'anfiteatro romano, e due redazioni delle Rovine del Colosseo (Manzini: due disegni a matita di Interno del Colosseo, datati 1836 ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] del palazzo merlato di Guecellone che dominava le mura di Padova, alla alienazione, compiuta nel 1300, dell'Arena, l'antico anfiteatro romano, venduta per lire 4.000 ad Enrico Scrovegni (lì sarebbe più tardi sorta la cappella che Giotto avrebbe reso ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...