LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] a punta F 482 di Londra e ad una oinochòe a soli ornati. I vasi, di cui si conosce la provenienza, vengono da Vulci. Tra i soggetti dominano figurazioni di Apollo. Il pittore è molto vicino a quello della ...
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PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo di transizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] Neo Falero (Atene, Museo Nazionale) erano stati attribuiti prima al Gruppo "N". A queste anfore si aggiungono un'anfora medita della Collezione Passas ad Atene, dalla quale deriva il nome del pittore; due lebeti, uno dei quali con sostegno (lebeti ...
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PELAGON (Πελάγων)
M. T. Gaja
1°. - Uno dei pretendenti alla mano di Ippodamia (Paus., vi, 21, ii = Hes., fr. 147 Rz.), la cui testa, indicata dall'iscrizione frammentaria Πελαγ.. è raffigurata su un'anfora [...] di Ruvo al British Museum nella scena del sacrificio precedente la gara.
Bibl.: F. Ritschl, in Ann. Inst., XII, 1840, tav. di agg. NO, p. 171; G. Papasliotis, in Arch. Zeit., 1853, p. 42 s., n. 8, tav. ...
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URNA (lat. urna)
Goffredo BENDINELLI
Vincenzo GOLZIO
Denominazione classica generica di vaso, senza speciale riferimento né a una forma né a una destinazione determinate. Urne si chiamano i vasi da [...] acqua (v. anche anfora), come quelli assegnati a titolo d'attributo a divinità fluviali. Urne si chiamavano pure i vasi cui si affidavano le votazioni e le sorti. Urna era anche, presso i Romaní, una misura di capacità. Comunemente s'indica però ...
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KROTOPOS (Κρότωπος)
G. Gualandi
Re di Argo, figlio di Agenore. Pausania (ii, 23, 7) ricorda la sua tomba ad Argo. È stato erroneamente identificato con la figura maschile in himàtion sul lato B dell'anfora [...] del Pittore di Berlino ora a Montpellier.
Bibl.: L. Preller-C. Robert, Theogonie und Götter4, Berlino 1894, p. 463; O. Höfer-H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1574-75, s. v.; Stein, in Pauly-Wissowa, ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] U. Hausmann, Tubinga 1982, p. 199 ss.; I. Krauskopf, in LIMC, II, 1984, p. 778 s., n. 24a, s.v. Artemis/Artumes (anfora del Pittore di Tityos sul mercato antiquario). Per altri esemplari inediti vedi M. A. Rizzo, La ceramica a figure nere..., cit., p ...
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ANDOKIDES (᾿Ανδοκίδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui opera è documentata a partire dal 540 a. C. sino alla fine del secolo. Firma con epòiesen otto vasi di cui il più antico, una piccola anfora [...] è da supporre che nella sua officina si sia operata la transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. H. Bloesch gli assegna, in base a ragioni tecniche di struttura, un gruppo di altre anfore e hydrìai.
Bibl: V. la voce seguente. ...
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POLIMEDE (Πολυμήδη)
F. Coarelli
Personaggio mitico, figlia di Autolykos, moglie di Aison e madre di Giasone. Si impiccò quando suo marito fu condannato a morte da Pelia. Una raffigurazione di P. appare [...] probabilmente su un'anfora àpula attribuita al Pittore di Sisifo, conservata al museo di Monaco.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, III, 1902-09, c. 2653; G. Herzog-Hauser, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1762 s., s. v., n. i; L. D. Barnett, in Hermes, ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] : A. B. Cook, Zeus, iii, p. 666, fig. 478. Iris conduce H. da Zeus: J. D. Beazley, Red-fig., p. 517, 26. H. con Maia: anfora a figure nere, Louvre: C. V. A., tav. 57. Lèkythos a fondo bianco, Parigi, Petit Palais: C. V. A., tav. 11, 4. H. con altre ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (v. vol. VII, p. 896)
L. Bacchielli
La recente presentazione di alcuni frammenti ceramici del VII e VI sec. a.C. (uno di essi appartiene a un'anfora attica [...] del tipo SOS) è venuta a confermare la frequentazione della rada di T. fin dall'età arcaica e ha anche suggerito l'ipotesi dell'esistenza di una città precedente alla fondazione tolemaica. La documentazione ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.