TALIDE (Ταλείδης)
Carlo Albizzati
Fabbricante di ceramiche dipinte ad Atene, circa il 550-530 a. C. Si conoscono otto vasi firmati, ma non si può, per ora, affermare che il decoratore sia sempre lo stesso; [...] sono vigorose ed eseguite con eleganza di stile: il disegno s'accosta in alcuni elementi alla maniera di Exechia (v.). Sull'anfora e sul frammento di Boston, le carni delle donne non sono dipinte in bianco, come voleva la convenzione consueta. Sui ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] annuncio della cattura portato da un pastore a Ifigenia. In un cratere di Pavia è rappresentato lo scioglimento di un prigioniero. Nell'anfora da Ruvo (Napoli, Museo Naz.) Oreste si è già offerto per il sacrificio e siede sull'ara; questa e le scene ...
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MUSEO (Μουσαῖος)
G. Sena Chiesa
Poeta mitico greco, considerato compagno ed allievo di Orfeo.
La sua immagine era nella Pinacoteca dei Propilei (Paus., i, 22, 7). La rappresentazione dei poeti mitici [...] greci, come Orfeo, Tamiri, M., è particolarmente frequente intorno alla metà del V sec. a. C. Su di un'anfora che si può attribuire al Pittore di Peleo (C. V.A., Brit. Mus., iii, i C, tav. ii), è rappresentato M. con due muse. Il giovane cantore ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ., in una lèkythos di Berlino, nella quale A. ha il mantello ed è visto di 3/4 di spalle, o come in un'anfora di Orvieto attribuita a Exekias, nella quale il dio ha una tipologia analoga a quella del vaso François. Sempre nella ceramica a figure nere ...
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CERVO DALLE ZAMPE ESILI, Pittore del (Maler des dünnbeinigen Rehs)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dal cervo dipinto su una oinochòe del British Museum (65.1214.5). Il Payne ha collegato [...] , Oxford 1931, pp. 298, n. 725; 300, nn. 771 e 772; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 37, n. 55. Anfora di Atene: M. Collignon-L. Couve, Catalogue des Vases peints d. Musée Nation. Athènes, Parigi 1902-4, n. 556 e tav. 23. ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] per lo più di grandi o medie proporzioni, tra i quali domina naturalmente la forma più tipica e corrente dell'epoca, l'anfora a collo separato (dagli studiosi di lingua inglese detta neckamphora). Non mancano crateri e idrie, come quella da Vulci, al ...
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TOXARIS
E. Paribeni
Il nome è scritto accanto alla figura di un'amazzone in un frammento di una raffinatissima coppa di Euphronios nel museo di Tarquinia. E in accordo al nome l'amazzone ha il costume [...] variegato di un arciere.
Un'altra amazzone estremamente simile per costume e per atteggiamento nell'anfora del Louvre G 107, opera anch'essa di Euphronios, ha invece il nome di Barkida.
Sarebbe attraente poter connettere questa elusiva personalità di ...
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. Grande piatto di metallo a varî usi, soprattutto per lavarsi. La chiesa ha conservato nel suo rito l'uso dei bacili per le abluzioni sacre, abbandonato invece nella vita profana. A tavola, prima e dopo [...] il pasto, per lavarsi le mani, i servi portavano bacili versando l'acqua da un'anfora, da un mesciacqua. Due o tre persone si lavavano le mani nello stesso bacile ed era onorevole lavarsi con un personaggio illustre.
L'uso del bacile a tavola andò ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] Pittore Felton con una versione comica della gara tra Apollo e Marsia, un rhytòn àpulo a figure rosse a forma di testa leonina, un'anfora a collo siceliota (A. D. Trendall, L.C.S., p. 588, n. 25, tav. 227, 3-4), un grande cratere a volute del Pittore ...
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HEGIAS (῾Ηγίας)
P. Orlandini
2°. - Ceramografo attico a noi noto attraverso un disegno dello Stackelberg (Graeb. der Hell., Parigi 1837, p. 22, tav. 25, 6) che riproduce il medaglione di una kỳlix: una [...] Nike alata offre un lebete a un uomo nudo e barbato che impugna uno strigile; sul terreno è un'anfora. Il nome è seguito da ἔγρα(ϕσεν).
Se il disegno è esatto avremmo la premiazione di un atleta vincitore: secondo altri l'uomo è non un atleta, ma un ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.