A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] stati individuati.
Fatta eccezione per pochi vasi di grandi dimensioni, sono prevalenti le forme medie e piccole: frequente l'anfora con manico orizzontale saldato all'orlo (c. d. "situla"). L'argilla, piuttosto pallida, è resa di tinta più calda ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi (v. vol. VII, p. 879)
F. Canciani
A novant'anni dal magistrale studio del Thiersch, il gruppo dei vasi t. è ancora in attesa di una sua definizione [...] in effetti, come già visto dal Thiersch, l'assenza o la presenza della fascia a scacchiera può essere assunta come discrimine tra le anfore più antiche e quelle più tarde. Il Pittore di Kyllenios, che usa il motivo su almeno due vasi, sembra porsi a ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 495)
I. Scheibler
La ceramica attica dipinta nello stile protoarcaico- orientalizzante del tardo VIII e del VII sec. a.C. [...] al di fuori della Grecia sono comparsi, a Boston, un cratere ovoide del Pittore di Nesso-New York, e a Berlino un'anfora con grifi dello stile a figure nere.
Allo studio fondamentale sulla ceramica protoattica, apparso nel 1935 a opera di J. M. Cook ...
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LEPREOS (Λέπρεος, Λεπρεύς, Λεπρέας)
L. Rocchetti
Fondatore ed eroe eponimo della città di Lepreon, nell'Elide (Paus., v, 5, 4; Athen., x, 411 c; Aelian., Var. Hist., i, 24); emulo di Eracle e invidioso [...] misurò con lui, oltre che in imprese sportive, anche a chi mangiasse più in fretta un toro e bevesse più acqua. Su un'anfora di Altamura si è riconosciuta la figurazione della sfida di Eracle con L., ma L. non è raffigurato: si vede solo Eracle che ...
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Vaticano G 43, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere, deriva il proprio nome dall'hydrìa del Vaticano G 43, decorata nella scena principale con Atena che sale su un carro ed Eracle. Al pittore, [...] è vicino a quello del Pittore di Lysippides, è stata attribuita un'altra hydrìa con Eracle e Tritone, già Pourtalès 207 e, forse, l'anfora del Vaticano 357 con la stessa scena di Vaticano G 43. La sua attività è da porre verso il 530 a. C.
Bibl.: J ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] , Rép. Rel., II, p. 24; III, pp. 52, 314, 325, 328, 381; per le altre raffigurazioni si rinvia alla voce medea. Anfora da Canosa: R. Huddilston, Greek Tragedy, 1930, fotogr. in frontesp.; S. Reinach, Repertoire de vases peints, Parigi 1923-4, I, p ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] forma di testa di animale (due di cervo, uno di pecora), tre rhytà a forma di testa femminile, un "doppio rhytòn" a forma di anfora con centauri per manici e con due fori sul fondo, un rhytòn con protome di capra, una phyàle con tre file di teste di ...
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SUESSULA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo sul volgere dal V al IV sec. a. C.
Il punto di partenza per questa datazione è il rinvenimento di un frammento di cratere che sembra possibile [...] con provenienza Suessula venne riunito da E. Gabrici e collegato con una simile anfora da Cuma. J. D. Beazley assegna al pittore una dozzina di opere, in prevalenza anfore a collo separato e crateri a colonnette, tra cui il capolavoro è rappresentato ...
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ORCIO (fr. cruche; sp. jarro; ted. Wassergeschirr; ingl. jug)
Gaetano BALLARDINI
Vaso fittile di forma allungata piuttosto che ventricosa, talora con collo a forma di cilindro e con piede riportato a [...] liquidi, e allora con una sola ansa verticale. Orazio, in un noto passo (Ars poet., 21, 22) lo contrappone all'anfora, quasi indice d'imperizia nel condurre a termine un dato lavoro: amphora coepit Institui: currente rota cur urceus exit? Nei secoli ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] ., p. 185 ss., fig., 35 e tavv. xxxv e lxix-lxxi; metopa di Selinunte: H. Kähler, Das griechische Metopenbild, Monaco 1949, tav. 26; anfora da Vulci, ora al Museo Arch. Naz. di Madrid: C. V. A., iii, He, tavv. 17, 2; 19, 1; òlpe di Bruxelles, Museo ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.