FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] le due Arpie corrono portando gli avanzi del cibo, mentre F. è ancora seduto dinanzi alla tavola. Altre raffigurazioni si trovano su un'anfora nolana a Copenaghen; su un cratere a colonnette da Altamura, ora al Louvre (G. 364) e su un'hydria attica a ...
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IFICLE
B. Conticello
(᾿Ιºικληᾖς). − Figlio di Alcmena e di Anfitrione, fratellastro di Eracle, del quale fu compagno nella spedizione a Troia, nella caccia al cinghiale calidonio, in molte delle "fatiche".
Sposò [...] che I. atterrito si rifugia fra la braccia del Pedagogo.
Bibl.: Teocrito, Idilli, 24; Diodoro, IV, 338, 48; Pausania, VIII, 14, 9 s. Anfora del Louvre: C. V. A., France, 9, Louvre, 6; III, I c, tav. 55, 2-6. Kotyle di Schwerin: J. C. Hoppin, Handbook ...
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GELOS (Γέλως)
A. Comotti
Personificazione del ridere. Era oggetto di culto a Sparta, dove, secondo Sosibio, Licurgo gli avrebbe eretto una colonna con una piccola statua (Frag. Hist. Graec., ii, 628, [...] legge invece Λέ(α)γ(ρ)ος.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, col. 1610; Waser, in Pauly-Wissowa, VII, c. 1018; anfora al British Museum: E. Gerhard, Auserlesene Vasenbilder, Berlino 1840-58, IV, pp. 90 ss., tav. CCCXIX; C. V. A., British Museum, fasc ...
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AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] , 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).
Nella famosa decorazione pittorica della Villa dei Misteri a ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] , Red-fig., i, pag 433; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco 1923, fig. 364-5; J. D. Beazley, Red.-fig., p. 24. Anfora vaticana: Museum Etruscum Gregorianum, Roma 1842, ii, p. 13, tav. 60, 2; E. Gerhard, op. cit., tav. 189; J. D. Beazley, Red ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] di Ready (v.) e il Pittore di New York 1000 (v.). Le forme prevalenti sono il cratere a campana e l'anfora: i soggetti predominanti sono scene con donne e guerrieri caratterizzati dalla tipica armatura osca con καρδιοϕύλαξ a tre falere ed elmo con ...
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AMPHORISKOI CON PANTERA, Pittore degli
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da tre amphorìskoi trovati nella isola di Rodi che recano su un lato una pantera dipinta nella tecnica a figure nere. [...] 10599, da Jalysos) un leone, il terzo (Rodi 13317, da Camiro) un'altra pantera. Allo stesso pittore è attribuita pure un'anfora da Jalysos (Rodi 10616) con una pantera su ciascun lato. Le figure delle pantere sono vivaci e lo stile riporta l'attività ...
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THERMA (ΘEP.)
N. F. Parise
Ninfa delle acque calde di Apamea. Il nome compare abbreviato sul rovescio di una moneta di Apamea dell'età di Gordiano accanto ad una delle quattro raffigurazioni disposte [...] mostra la parte superiore del corpo nuda ed ha un ramo nella destra e la sinistra posta al di sopra di un'anfora (?), sono rappresentati il Meandro, il Marsia e l'Orga.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Nymphen und Chariten auf griech. Münzen, Atene 1908, p ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] " di Tino, abbiamo una composizione con molte figure secondo uno schema frontonale accentuato.
In altri casi, come per esempio sull'anfora di Basilea, il mito di Teseo e Arianna si svolge in due zone sul collo, col Minotauro sul fondo del labirinto ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] 1931, pp. 131, 330, n. 1472, fig. 45 bis. Lèkythos n. 497 di Atene: S. Karouzou, in Bull. Corr. Hell., 1955, p. 188, tav. vii. Anfora B 156 di Londra: C.V.A., Gran Bretagna, iv, British Museum, 3, iii H e, tav. 27, i b-c. Piatto n. 2410 dell'Acropoli ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.