TEUCRO (Τεῦκρος, Teucer)
E. Paribeni
Eroe egineta della dinastia degli Eacidi, figlio di Telamone e fratello di Aiace. T. è peraltro un illegittimo, nato dalla principessa troiana Esione liberata dal [...] a figure nere: O. Jahn, in Ber. Sächs. Gesellschaft, 53. Coppa a figure nere con Achille e Memnone: Arch. Zeit., IX, 1851, tav. 34. Anfora del Gruppo di Polygnotos: Roscher, V, c. 235; 422.
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 407 ss., s. v ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome con la formula ἔγραψεν appare su cinque vasi che sono da assegnargli e su [...] , Pittore di). Più difficile da spiegare la firma assai simile come formula e come ductus che appare su un'anfora del Pittore di Nausikaa. Quest'ultimo artista è infatti contemporaneo del nostro P., e per quanto indipendente come tradizioni formali ...
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Antica misura di capacità dei liquidi. Un cado siceliota nelle iscrizioni di Taormina del sec. II a. C. equivale a 6 πρόχοι o a 12 τρίμετροι. Non conosciamo però con sicurezza la capacità di nessuna di [...] e del Carmen de ponderibus attribuiscono al cado la capacità di 3 urne, che corrispondono ciascuna a 4 choes pari a 1/2 anfora d; 8 choes. Questo cado ha una capacità di litri 39,39. I documenti greco-egizi ci fanno conoscere l'esistenza. di cadi ...
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AMPERSAND, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio, chiamato così dal proprietario di una pyxis da lui dipinta, ora a Chicago. Gli furono attribuite dal Payne e dall'Amyx tre altre pyxides [...] di Geledakis, di cui può esser stato compagno o imitatore. Vicina al pittore, ma probabilmente non di sua mano, è l'anfora di Heidelberg n. 100.
La sua decorazione si ispira al fregio animale orientalizzante, ma gli animali, spesso piatti e duri ...
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MASTOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua personalità viene a inserirsi nella cerchia del Pittore di Lysippides, in quella che [...] minori. La qualità delle pitture è peraltro assai notevole, e in particolare opere come la raffinatissima anfora tipo A di Würzburg n. 267 e l'anfora panatenaica di Nauplia sono al livello delle più impegnative tra le opere del Pittore di Lysippides ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] Il soggetto raffigurato sulla faccia principale del vaso è invece molto raro nella ceramica: si trova un'altra volta solo su un'anfora campana. Il mito è quello noto di Alcmena che invoca Zeus perché la salvi dall'ira di Anfitrione; e Zeus, dopo aver ...
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BATONE (βάτων)
L. Rocchetti
Auriga di Anfiarao, di cui condivise la sorte, precipitando con lui nella voragine aperta da Zeus. A Delfi sorgeva, come dono votivo degli Argivi, un gruppo raffigurante il [...] B. appare sulla biga di Anfiarao vestito di un lungo chitone bianco; su un vaso da Vulci, su un altro da Caere e su un'anfora tirrenica a figure nere, dove B. è vestito con il chitone bianco e ha il volto coperto di folta barba. Si è voluto vedere ...
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BERLINO 1899, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che prende nome dalla hydrìa, proveniente da Vulci, nel museo di Berlino, n. 1899. Egli dipinse nella tecnica a figure nere e con uno stile [...] 1899 reca sul lato principale la figura delle maggiori divinità, su quello secondario giovani con cavalli. Al pittore è attribuita anche un'anfora da Vulci, ora a Castle Ashby, con Atena che sale sul carro, dipinta su un lato; ed un carro visto di ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] i, b: lèkythoi a figure nere: C. H. E. Haspels, Attic Black-fig. Lekythoi, p. 68; J. D. Beazley, Black-fig., p. 471. - 2, a: anfora di Londra B 221: C.V.A., Great Brit., v, tav. 54, i b; J. D. Beazley, Black-fig., p. 321, 4. Hydrìa di Londra B 328: C ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] calcidese del Louvre ove però A. saetta il cinghiale con l'arco. Su un'altra celebre hydrìa calcidese di Monaco e su un'anfora attica abbiamo la lotta fra A. e Peleo: nella hydrìa A. ha la stessa tipologia del vaso François e afferra Peleo per le ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.