ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] è l'eroe maturo e saggio che medita con contenuta mestizia di fronte all'ombra del leggero e inconsistente Elpenore in una notissima anfora del Pittore di Lykaon nel museo di Boston (v. vol. iii, p. 323).
Nell'episodio di Circe, che ha pure numerose ...
Leggi Tutto
PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] quella della statua di culto e di porle a fronte. Il primo e il più drammatico esempio può vedersi in una nota anfora del Gruppo di Polygnotos nel Corpus Christi College in Cambridge, dove un'Atena quieta e meditativa si appoggia alla lancia, il capo ...
Leggi Tutto
Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] frequenti nella toponimia della Penisola Iberica, la radice Seg- il suffisso -briga, indicativo di un abitato fortificato. Un frammento di anfora attica della metà del V sec. a.C., molto raro nella Meseta, e una necropoli messa in luce nel XIX sec ...
Leggi Tutto
TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] sono chiare, seppure incostanti, indicazioni della sua natura deteriore.
Circa l'ultimo decennio del VI sec. a. C. la notissima anfora di Phintias (Louvre G 42) riprende ancora una volta il tema del ratto in un clima di stanca, manierata eleganza ...
Leggi Tutto
AMASIS (v. vol. i, p. 297)
D. von Bothmer
Fino a non molti anni or sono la firma di questo ceramista attico di vasi a figure nere era nota solo dagli otto vasi (tre anfore, quattro òlpai e una kylix) [...] pỳxis frammentaria a Egina (1972), una lèkythos e una kỳlix a fascia (band-cup) a Malibu (1976 e 1979), un frammento di anfora a metopa a New York (1985). Tra questi, l'unica firma completa è quella sul fondo esterno della lèkythos·, la kỳlix ha solo ...
Leggi Tutto
LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] di gradini, e un'aula con banchi posti tutt'intorno. Tra gli oggetti rinvenuti nel tempio sono un'anfora decorata, recante un'iscrizione in scrittura "protocananaica" (non ancora decifrata), statuette di bronzo (alcune dorate) e numerose figurine ...
Leggi Tutto
KORONIS (Κορωνίς)
G. Gualandi
2°. - Figlia del re dei Lapiti Phlegias, che generò, con Apollo, Asklepios (v.). Poiché si era data a Ischys, figlio di Elatos, Apollo la fece uccidere dalla sorella Artemide [...] da Ovidio (Met., ii, 542 ss.; 598 ss.; Fast., i, 291) e da Servio (Aen., vi, 768) si può collegare la scena di un'anfora a figure nere di Parigi, in cui Apollo su una quadriga colpisce con le frecce K. e Ischys in fuga. Su monete bronzee di età ...
Leggi Tutto
CHARMIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. La sua opera è costituita da vasi di modeste proporzioni, per lo più anfore nolane, in [...] il limite delle possibilità dell'artista indicano tentativi sporadici e mal riusciti, quali il Giudizio di Paride nell'anfora nolana del British Museum E 289, faticosa accumulazione di figure mal collegate e mal bilanciate. Il pittore raggiunge ...
Leggi Tutto
BERLINO 1833, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente [...] Pittore di B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a. C. L'anfora di Monaco 1455, da Vulci, pure attribuita a lui, reca una scena di lottatori. Due altre anfore panatenaiche da Vulci, una a Leida (xv, i, 78), l'altra nel Cabinet des Médailles ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Napoli 3235: Mon. Inst., ii, tav. 36; R. Engelmann, in Roscher, i, c. 1943-44; J. D. Beazley, Red-fig., pag. 835, 10. Anfora perduta: O. Jahn, Vasenbilder, Amburgo 1839, tav. 3, pag. 31 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., P 835, ii. Vaso Napoli 3231: Ann ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.