NAUSICAA (Ναυσικάα; Nausicaa)
G. Bermond Montanari
Figlia di Alcinoo, re dei Feaci. Essendosi recata per suggerimento di Atena, apparsale in sogno, a lavare le vesti sulla riva del mare, incontra Odisseo. [...] Odisseo avanza nudo davanti a un gruppo di fanciulle fuggenti. La più celebre di queste rappresentazioni è forse in un'anfora di Monaco, il cui ceramografo fu chiamato Pittore di Nausicaa (v.).
Bibl.: L. Hauser, in Österr. Jahreshefte, VIII, 1905, p ...
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PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] P. la sirena che appare su una gemma di provenienza sconosciuta, con una torcia fiammeggiante e un monile nella destra, un'anfora appuntita sulla spalla sinistra.
Bibl.: J. Ilberg, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1653-1655, s. v., n. i. Sulle ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] per lo più in compagnia di Atena, è rappresentato spesso su vasi a figure nere e rosse (come esempio si può citare un'anfora a figure nere ad Orvieto) e nel rilievo di un frontone arcaico in poros dell'Acropoli. 35) E. è stato rappresentato raramente ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] di fabbricazione locale, oinochòai decorate con teste di sileni, catini e secchielli con teste di leone. Sono degne di nota due anfore con la raffigurazione delle teste di Eracle e Pan. Tra le opere più antiche, due coppe achemenidi con emblèmata con ...
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EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] (Pind., Pyth., v, 27 s. e Schol.).
Le rappresentazioni di E. sono rare. Egli è presente all'ànodos di Pandora su un'anfora italiota già del museo Vivenzio, su un cratere a volute dall'Ashmolean Museum di Oxford del 450 a. C. circa e sul collo di un ...
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SIGA (Siga; Σίγη)
P. A. Février
Antica città dell'Algeria nord-occidentale, sul fiume omonimo. Le rovine di S. si vedono nel luogo detto oggi Takembrit, a qualche km dalla costa, su di uno sperone roccioso [...] dello Pseudo-Scylax) sono stati riconosciuti una necropoli e un abitato: fra i più antichi reperti si annoverano frammenti di un'anfora attica della seconda metà del VII sec. a. C. L'occupazione dell'isoletta è documentata dal VII al V secolo. Il ...
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MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] di vaso, mentre nei soggetti, oltre al mito di Meleagro ed Atalanta dei crateri di Vienna n. 158 e di Würzburg 522, dell'anfora di Atene 15113 e di Toronto 388, della hydrìa di Ruvo (Jatta 1418), si nota una grande predilezione per la leggenda di ...
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TALEIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Oltre che con Taleides collabora con il vasaio Timagoras, notissimo per le due hydrìai del [...] eleganze formali e predominante senso decorativo. Nel suo mondo anche le azioni violente quali l'uccisione del Minotauro nell'anfora di New York si risolvono senza urti e senza tensioni drammatiche. E le sue lunghe figure dalle fragili, delicatissime ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] 'arte figurativa Ph. compare talvolta come personaggio, sempre marginale, nelle scene del ratto di Europa (v.): in un anfora a figure rosse proveniente dall'Italia meridionale, ora al Museo Nazionale di Napoli, Ph. è rappresentato vecchio e barbuto ...
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TITHONOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il suo mondo formale è strettamente legato a quello del Pittore di Berlino, di cui riprende [...] grande maestro, il Pittore di Berlino. Dipinge per lo più vasi di dimensioni ridotte, anfore nolane e lèkythoi, in cui il tema è di solito limitato a una sola figura. L'anfora nolana di Boston 03.816 con la figurazione di Eos e Tithonos, che gli ha ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.