Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di (v. vol. I, p. 298)
D. von Bothmer
La produzione attribuita al Pittore di A. è stata considerevolmente ampliata da un lavoro di Beazley [...] . Si conoscono ora anche varî nuovi soggetti, come le scene dell'Iliade sulla kỳlix Schimmel, la splendida cavalcata sull'anfora di Monaco di Baviera, il corteo nuziale sulla lèkythos di New York, l’Amazzonomachia sulla kỳlix a fascia di Malibu ...
Leggi Tutto
BANCHETTO DEL LOUVRE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 450 a. C. La sua personalità venne intravista in momenti abbastanza lontani da P. Jacobstahl in base a una statuaria [...] del B. del Louvre posseggono un accento particolare di sobrietà e di equilibrio. Come può vedersi nel satiro dell'anfora nolana di Goluchov, e specialmente nel giovinetto coppiere, dolcissimo nei contorni e solidissimo di struttura, vi è in esse ...
Leggi Tutto
FUFLUNS (Fufluns o Fuflunus)
A. Comotti
Nome etrusco di Dioniso. Il dio appare spesso su specchi etruschi, per lo più insieme con Areatha (Ariadne), solo o accompagnato da satiri o menadi, oppure in [...] l'himàtion sulle spalle, coronato d'edera o d'alloro, talvolta adorno di collane, con in mano il tirso, un'anfora o una coppa.
Monumenti considerati. - E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, v. indice delle iscrizioni e dei soggetti.
Bibl ...
Leggi Tutto
PEDIEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Rappresenta per molti aspetti una eco impallidita della figura di Skythes (v.). J. D. Beazley gli [...] menadi della coppa G 16 del Louvre.
Il nome Pedieus che appare come acclamazione su due opere di questo maestro si trova anche su un'anfora a figure nere databile entro il decennio 520-510 a. C.
Bibl.: E. Pottier, in Mon. Piot, IX, 1902, p. 174; J. D ...
Leggi Tutto
ŌŌ Originariamente una divinità indiana, introdotta in Giappone dal buddhismo esoterico della setta Shingon. È uno dei myōō o grandi dèi buddhistici. Secondo Fujii, i bonzi giapponesi tradussero con il [...] divinità siede su un fior di loto, ed è circondata dal nimbo e dalle fiamme. Tutta l'immagine posa su un'anfora sacra hōhyō, dalla quale escono oggetti preziosi d'ogni genere.
Alla divinità viene attribuito il potere di estinguere le passioni morbose ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] a partire dall’età giulio-claudia.
Nel corso del II e III sec. d.C. la vita nelle fattorie sembra impoverita. Mancano anfore e ceramica fine d’importazione e, in generale, suppellettili di lusso; ma l’assenza di indizi di abbandono nei siti scavati e ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] notevoli la bottega del Dipylon con i suoi grandi vasi funerari, attiva nel Tardo Geometrico I a-b, e la bottega dell'anfora Atene 894, attiva nel Tardo Geometrico II b, che introduce ormai il Protoattico.
Merito di recenti ricerche è di aver messo a ...
Leggi Tutto
CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] quando s'incontrano due tipi contemporaneamente, cosi a e b su un dìnos laconico e sul vaso François; a e c su un'anfora pontica a New York. Inizialmente vi furono creazioni di motivi affini ai centauri-cavalli, come i centauri-tori che si trovano in ...
Leggi Tutto
Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] produzione attica. In realtà per quanto compatto e unitario sia il gruppo dei vasi t., le forme, in particolare l'anfora che costituisce la quasi totalità del gruppo, i motivi iconografici, il modo di raccontare, l'uso di fregi accessori, stanno ...
Leggi Tutto
Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSΤEAS (v. vol. I, p. 743)
F. Giudice
La fisionomia di A. è stata recentemente precisata da una pubblicazione di A. D. Trendall (1987), dalla quale risulta innanzitutto [...] , fra le quali spicca Afrodite (per il soggetto è stata richiamata la Stenebea di Euripide). Da ricordare è inoltre un'anfora a collo distinto a San Antonio (Texas), con Oreste a Delfi, raffigurato vicino all'omphalòs, tra Apollo e la sacerdotessa ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.