BOSA (Βόσα, Βωσα, Bosa)
A. Mastino
Poco a S dell'Ἔρμαιον ἄκρον, l'attuale Capo Marrargiu, Tolemeo (Geog., III, 3, 7) colloca la città di B. elencata tra le πόλεις μεσόγειοι, localizzata oggi a poca distanza [...] , sulla sponda sinistra del Temo, specie grazie ai numerosi rinvenimenti di monete sardo-puniche e di altri materiali (di recente un'anfora del III sec. a.C.).
Il centro romano sorse sulle due sponde del Temo, più a monte della città moderna, lungo ...
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CANNATELLO
E. De Miro
Località situata a pochi km a SE di Agrigento; archeologicamente si identifica con una bassa collinetta subcostiera, solcata dal corso dell'omonimo torrente.
Essa è entrata significativamente [...] ceramica buccheroide strigliata e incisa tipo «Base Ring II»), sia soprattutto per la presenza di anse di anfore con segni tipici della scrittura così detta cipro-minoica.
Prende, pertanto, consistenza la caratterizzazione della provenienza cipriota ...
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PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] . XXI; Ch. Lenormant, Explication d'un vase de la Galerie de Florence, in Révue Arch., VI, 1850, pp. 605-41, tav. CXXIX. Sull'anfora di Ruvo: H. W. Schulz, Die Amazonen-Vase von Ruvo, Lipsia 1851, p. 7-8, tav. I; H. Heydemann, Die Vasensammlungen des ...
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HERCLE (Hercle, Herxle, Ercle)
Red.
Forma etrusca di Eracle. In Etruria il culto di H. si rivela di chiara importazione ellenica. Alla seconda metà del VI sec. risale la figurazione dell'eroe nella hydrìa [...] Acheloo, le Amazzoni, i Centauri, Kyknos). Un mito rappresentato spessissimo è quello di H. alla fonte, tanto che l'anfora, insieme alla clava, appare spesso come secondo attributo di Hercle. In tutte le figurazioni su sarcofagi, vasi, gemme, specchi ...
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BEAUNE, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla città francese di Beaune, dove è conservato uno degli stàmnoi dipinti nella tecnica a figure nere che gli sono attribuiti.
Il Pittore [...] 3219, da Orvieto, una duplice altra scena di simposio. Dello stesso Pittore di B., o molto vicina a lui, è una piccola anfora nel Museo di Villa Giulia a Roma con due scene di lottatori.
Bibl.: F. Villard, in Bulletin Musées de France, nov. 1946 ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] pel seggio di Brown Hall, Journ. Hell. Stud., 1884, p. 146, tav. 43; M. Collignon, op. cit., I, fig. 188; per l'anfora Panatenaica, Mon. Inst., X, 48 d.
Per lo stamno di Würzburg, Arch. Zeit., 1883, tav. 12; S. Reinach, Répert. vases, I, Parigi 1899 ...
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JAMNITZER, Wenzel
Fritz Baumgart
Orefice, nato nel 1508 a Vienna, morto nel 1585 a Norimberga ove documenti attestano la sua presenza sin dal 1534. A Norimberga ebbe numerose cariche pubbliche e si [...] del barone Henri de Rothschild di Parigi, che compendia in certo modo le varie tendenze della sua arte. Una preziosa anfora, il cosiddetto arredo milanese per abluzioni, si trova in S. Maria presso S. Celso a Milano; ricchi cofanetti si conservano ...
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Figlio di Ares e di Arpina, figliola dell'Asopo, e sposo di Sterope, è, secondo la forma più diffusa della leggenda, signore di Pisa nell'Elide. Egli ha una figliola bellissima, Ippodamia, che non vuole [...] , del sacrifizio e della corsa. Si ricordano in particolar modo il frontone orientale del tempio di Zeus in Olimpia, una bella anfora di Ruvo (sacrifizio), un vaso del Museo di Napoli (sacrifizio) il vaso d'Archemoro (corsa), un grande vaso di Ruvo ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] . a. C.; la coppa di Exekias con Dioniso che naviga sul mare; la coppa di Euphronios con il bel Leagros; l'anfora del Pittore di Kleophrades con Dioniso, sileni e menadi; un frammento di cratere di Euphronios; molti vasi del Pittore di Berlino; coppe ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] che per primo appare su monumenti è l'accecamento di Polifemo (v.): del VII sec. a. C. sono il cratere di Aristonothos (v.), l'anfora del Pittore di Polifemo (v.), il cratere di Argo. La scena poi, compare su vasi laconici, vasi a figure nere e coppe ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.