MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] p. 184, fig. 8. - Con composizione antitetica: ibid., XXXV, 1934-35, p. 104, fig. 11 a; tavv. XXV, 2 e 3; XXVI, i e 2. - Anfore con composizione araldica: ibid., XXXV, 1934-35, tav. XLVII; XLII, 1947, p. 140, fig. i; K. Kübler, op. cit., tav. 39, 10. ...
Leggi Tutto
Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] suo svolgimento, come anche su uno splendido cratere del museo di Spina, ove però Argiope prega davanti a un'ara. Su un'anfora di Leningrado, T. appare barbato e con lungo manto. T. ritorna su due vasi (Ruvo, New York) di stile midiaco, circondato da ...
Leggi Tutto
KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] spettatore, a volte con più viva partecipazione alla drammatica esposizione al mostro della figlia Andromeda. A volte, come nell'anfora àpula di Napoli (Heydemann, 3225), la grave età canuta e l'incertezza del passo che richiede un accompagnatore a ...
Leggi Tutto
ANFITRIONE (᾿Αμϕιτρύων, Amphitrúo, Amphitrão)
G. Bermond Montanari
Figlio di Alfeo, re di Tirinto e Ipponoma, marito di Alcmena. Quando A. doveva tornare dalla spedizione dei Tafî, Zeus prese il suo [...] è la moglie Alcmena che invoca l'aiuto di Zeus. La stessa scena appare, con una versione leggermente diversa, su un'anfora campana. Incerta l'identificazione di A. nel personaggio maschile che spesso è presente sui vasi, su urne etrusche e pitture ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] , mentre la tassa sul vino prodotto nel Dogado o introdotto dall'entroterra - di valore inferiore e superiore a 4 lire l'anfora - veniva fissata a 15 e 20 soldi rispettivamente. Un calcolo orientativo suggerisce che a fine '200 i quasi 120.000 ...
Leggi Tutto
Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] della stanza. A E del sacello si trova un «bacino lustrale» del noto tipo minoico: del suo riempimento faceva parte una splendida anfora di pregiato marmo venato a corpo sferico con grandi anse a S e collo terminante in un doppio orlo. Una sega e un ...
Leggi Tutto
TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] coro di T. - il chorus Phorci di Ovidio -. E già in questo aspetto corale o di thìasos che li figura un'anfora pontica dei Conservatori: e l'inaudita congiunzione di gambe umane e di una curiosa appendice a coda di pesce sottolinea una somiglianza ...
Leggi Tutto
NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] ); una scultura con il coccodrillo è a Palazzo Doria. Un marmo di Villa Albani presenta il N. appoggiato a un'anfora rovesciata e in un'altra scultura di Villa Albani il fiume ha come solo attributo la cornucopia. Un singolare esempio tipologico ...
Leggi Tutto
BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] decorazione è modesta e manca il senso della composizione. Nella fase più avanzata (fine VIII sec. a. C.) è comune la grande anfora a largo collo, con anse orizzontali sulle spalle, di tipo euboico-cicladico. Una delle migliori esemplificazioni è l ...
Leggi Tutto
MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] del Belvedere nel portico del Parente: Mazza, p. 206).
D’Annunzio commissionò al M. anche numerosi oggetti in vetro (grande anfora in vetro azzurro trasparente: Barovier Mentasti, 1982, p. 260; agli anni tra il 1928 e il 1930 risalgono il Cactus in ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.