DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] uno solo, è difficile stabilire quale sia dei due. È raffigurato in molti vasi greci con soggetto di Ilioupersis: nella anfora a figure nere del British Museum (E 458) dove insieme al fratello reggono un cavallo ciascuno per la briglia; nella hydrìa ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] e del Sole. Un tipo di Uranio mostra la pietra accanto ad un altare, attorniato da parasoli e candelabri, sotto cui c'è un'anfora.
Bibl.: E. Meyer, in Roscher, I, c. 1229 s.; F. Cumont, in Pauly-Wissowa, V, c. 2219 ss. Per le monete: H. Mattingly-E ...
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POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] vernice povera, opaca e brunastra, le forme dei vasi, urtate e mal bilanciate, quando si tratta di forme nuove, come l'anfora o la hydrìa, in luogo di quelle tradizionali come il tripode-kothon o la lekanìs, il graffito frequente e brutale. Una sorta ...
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INCUSE, MONETE
Secondina Lorenzina Cesano
. Categoria di monete antiche, di varî metalli, che hanno sul rovescio la figura (o un semplice quadrato in luogo di questa) anziché in rilievo, affondata e [...] dinasti della Licia; le tartarughe di Egina, i primitivi pegasi di Corinto; le primitive serie di Atene col tipo del cavallo, dell'anfora e della ruota; le grandi monete d'argento delle tribù tracio-macedoni, i pezzi di Acanto, di Abdera, di Paro, di ...
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Paese e comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Enna, 12 km. a ENE. della quale è posto il centro capoluogo, sulla sommità di un'altura, a 850 m. s. m., a 4 km. dalla riva sinistra del [...] due serie di monete di età romana, in una delle quali è rappresentato il Chrysas in forma di giovane ignudo, con anfora nella destra e cornucopia nella sinistra: e nell'altra è impresso un paio di buoi aggiogati.
Bibl.: J. Riccioli, Assoro, Palermo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] I o agli inizi del II sec. d. C.
In un sacello con cella funeraria, a S del mausoleo, sono state rinvenute alcune anfore romane, un coperchio in gesso per una di esse e una coppa vitrea costolata del I sec. d. C., che fornisce un prezioso elemento ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , il tipo di cocchio leggero servì loro per lo più come attrezzo agonistico negli ippodromi (cfr. due anfore proto-attiche e anfora panatenaica di Lydos). Ancora come c. da guerra continuarono a rappresentarlo, quando le esigenze della figurazione lo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] conteneva i resti di quattro cavalli, l’altro le ossa di un guerriero avvolte in stoffa decorata e deposte in un’anfora di bronzo (l’anfora era chiusa da un secondo vaso di bronzo; accanto la lancia e la spada del guerriero, di ferro). Vicino era una ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ai primi del V sec. a. C.: la testa è appuntita, la mascella è grossa, il naso fortemente rincagnato e appuntito.
L'anfora di Copenaghen può essere un commento figurato al passo di Teofrasto che descrive il vanitoso che quando esce di casa tiene ad ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] attribuito al Pittore di Copenaghen. Infine su un'anfora etrusca del gruppo di Praxias, da Vulci, Stàmnos inedito al Louvre: notizia in Zancani-Montuoro, op. cit., p. 281. Anfora a Filadelfia; J. D. Beazley, Etruscan Vase-painting, Oxford 1947, p. 195 ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.