CALVATONE (Bedriacum)
G. Sena Chiesa
Notevoli resti di un vicus romano sono stati localizzati presso il comune di C. nella parte sud-orientale della provincia di Cremona, lungo l'antico corso dell'Oglio [...] della romanizzazione (fine II-I sec. a.C.) e della prima età imperiale. L'ingente quantità rinvenuta di anfore (in particolare anfore vinarie da Rodi) e di ceramica fine d'importazione testimonia l'ampiezza dei rapporti commerciali che facevano capo ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] a semplice fossa coperte con più tegole disposte a uno o due spioventi e poverissimo corredo. Non mancano seppellimenti di bambini in anfora.
Nei tumuli di epoca romana e tardo-romana (che si estendono verso O) è assai diffusa la cista litica - più ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] la palestra; per il gesto dello Skops, skòpeuma: I. Jucker, Der Gestus d. Aposkopein, Zurigo 1956, p. 11 ss e fig 1 (anfora da Orvieto, J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 244, nn. 46); E. Roos, Die tragische Orchestik im Zerrbild der altattischen ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] dell’età del Bronzo, verso il 2000 a.C., giunsero dall’Europa centrale i gruppi della ceramica a cordicella e dell’anfora globulare, in parte fondendosi con la preesistente tradizione culturale di Tripol´e. Dal 13° al 7° sec. a.C., movimenti di ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] a.C., con processioni di animali e scene mitologiche. Le forme più caratteristiche di questo stile sono il cratere, l’anfora, lo skỳphos; le figure sono disegnate con vernice nera sul fondo chiaro dell’argilla e presentano ritocchi di vernice bianca ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] etrusca. Più lunga è l'iscrizione su stamnos di bronzo Vinuχs Veneliis meraciam tetet Venilei Viniciiu "Vinicus Venilius meraciam (anfora da vino puro) dedit Venili Vinicio", probabilmente uno scherzo sui nomi Vini-cus e Vini-cius. Lo stesso genitivo ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] del 1468 nel Museo d'arte industriale a Berlino. Tra i più originali, e quasi d'ispirazione donatelliana, il candelabro ad anfora del duomo di Pistoia; l'esempio più insigne è senza dubbio quello di Andrea Riccio nel Santo di Padova (dei primi del ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] ruota-ruota (tav. CI, 1); 2ª ruota-cratere (tav. CI, 3); 3ª ruota-bipenne (tav. CI, 5);
b) serie leggiere: 4a ruota-anfora; 5a ruota-àncora (tav. CI, 2); 6ª ruota arcaica-ruota arcaica; 7a ruota arcaica-tre lunule. Un'ultima serie, sulla libbra di gr ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] 'al di là, come si andarono evolvendo e fissando dal sec. IV. Ne presentiamo qui uno degli esempî più belli e più tipici: un'anfora di Canosa, ora a Monaco (fig. 3). Il centro della scena è occupato da un'edicola ionica, dentro la quale stanno Ade e ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] del capro. Si sono voluti, poi, riconoscere la seppia di Coressia, i delfini di Thera e la rana di Serifo. Il tipo dell'anfora, riferito prima ad Atene e poi ad Andros, è stato infine attribuito a Cartea. Non è chiaro ancora il contenuto di questa ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.