Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] m 11 × 5,90), in fondo al quale si è scoperta una cassettina di tegole in cui erano deposte un'olla e un'anfora contenenti resti di un sacrificio, forse quello inaugurale. Il santuario è dunque di modesto aspetto e di non grandi proporzioni, privo di ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] -14, 22. Giudizio di Paride: C. Clairmont, Das Parisurteil in der antiken Kunst, Zurigo 1951, pp. 111, 35 K 72, 55 K 168. Anfora a figure rosse del British Museum (95, 10-31, 1), con Elena e Menelao: C.V.A., Great Britain, iv, British Museum, 3, iii ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] un altro modesto centro urbano di insediamento abbastanza antico, dato che in un'altra tomba (località Campàsini) fu rinvenuta un'anfora attica a figure nere databile fra 540 e 530 a. C. Nella stessa zona territoriale un'urna cineraria disadorna con ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] e il Giura; questo itinerario in effetti è disseminato di ritrovamenti greco-etruschi (idria di Grächwil, presso Berna, anfora di Conliège, nel Giura). Qualche studioso ha ritenuto che il grande cratere dovesse essere stato trasportato smontato e che ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] affondi le sue radici il più antico tipo di simulacro, il Palladio. Rappresentazioni più tarde, specie su monete e sulle anfore panatenaiche (v.), mostrano il Palladio come un idolo di una divinità armata di lancia e scudo. Dalle fonti conosciamo il ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di corazze decorate si hanno, nella ceramica a figure nere, nei vasi di Amasis, di Exekias, ecc. La famosa anfora vaticana di quest'ultimo maestro mostra una decorazione delle armi particolarmente raffinata. Un esempio insigne di rendimento della c ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] compreso nel territorio di Volterra, dove era prodotto un tipo di anfora vinaria che circolò fino al IV sec. d.C., è di olio (villa di San Vincenzino) e di vino (fornaci di anfore vinarie a Livorno e presso Vada, ville dell’area di Rosignano). Sono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] che si susseguono dal secondo quarto del VI alla metà circa del V sec. a.C. In questa tomba figura anche un’anfora di tipo nicostenico con iscrizione di dono etrusca; la tomba a incinerazione di Fidene con gioielli femminili, della fine del VI sec ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] alla sepoltura il banchetto; le più povere invece sono a fossa coperta da tegoloni a cappuccina (che spesso hanno vicina un'anfora per le libagioni) o a cassoni in muratura che trovano riscontro in sepolture dell'Africa e della Spagna.
L'indipendenza ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] della corporazione dei saccari, cioè dei braccianti addetti ai trasporti (due facchini nell'atto di trasportare una grossa anfora pendente dal mezzo di una sbarra di legno). Svariate le insegne delle tabernae, generalmente intitolate ad animali ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.